Lombardia. La Regione conferma il bonus famiglia per le situazioni di «fragilità»
Il sostegno è destinato a famiglie "vulnerabili" con presenza di donne in gravidanza e anche a famiglie adottive.-
Riconfermato in Lombardia, con 6,8 milioni di euro, anche per il 2017, il bonus famiglia. Lo ha deciso oggi la giunta regionale. Il bonus è destinato a famiglie "vulnerabili" con presenza di donne in gravidanza e famiglie adottive con residenza continuativa in Lombardia per entrambi i genitori da almeno 5 anni, residenza del solo genitore se famiglia mono genitoriale, indicatore Isee inferiore a 20.000 euro, condizione di fragilità riconosciuta dai servizi sociali del Comune di residenza o dai Consultori o dai Centri aiuto alla vita, certificato attestante lo stato della gravidanza.
Per le mamme in gravidanza il contributo è di 1.800 euro che saranno cosi' erogati: 900 euro entro 60 giorni dalla validazione della domanda, 900 euro entro 30 giorni dalla presentazione della tessera sanitaria del neonato. Il contributo di 1800 euro e' erogato anche in caso di adozione e viene liquidato in un'unica soluzione dopo l'approvazione della domanda. Le erogazioni sono effettuata dalle Agenzia di Tutela della Salute competenti in base alla residenza del richiedente.
Dalla giunta anche 1,2 milioni di euro destinati a supportare le famiglie che intendono presentare domanda per ottenere il bonus famiglia, anche avvalendosi delle associazioni familiari,per attuare il raccordo tra Comuni e la rete dei consultori per la stesura di progetti personalizzati relativi al bonus famiglia e per realizzare spazi informativi dedicati ai bisogni delle famiglie e dei propri componenti, con attenzione particolare alla natalità.
da www.avvenire.it
@Riproduzione Riservata del 14 giugno 2017