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Bambino Gesù. Alex migliora, ora spetta alla famiglia decidere sul ritorno a Londra

di Alessia Guerrieri
Il bambino inglese affetto da una malattia rara, sottoposto a trapianto di staminali, ha superato la fase ravvicinata di controlli. E adesso si può pensare per lui ad una vita normale.-
Migliorano costantemente le condizioni di Alex, il piccolo di 20 mesi trasferito da Londra a novembre al Bambino Gesù perché affetto da Linfoistiocitosi Emofagocitica (HLH) e sottoposto un mese dopo a trapianto di cellule staminali emopoietiche. Il decorso di quello è a tutti gli effetti un intervento innovativo - il donatore fu il padre, ma non essendo completamente compatibile le sue cellule sono state manipolate e poi infuse nel bambino - sono infatti buone e gli esami a cui viene sottoposto da mesi dopo il trapianto danno risposte sempre più positive, tanto che da settimanali i controlli ora sono passati da tempo a quindicinali. Per questo adesso spetterà alla famiglia - Alex e la madre sono ancora a Roma, mentre il padre fa il pendolare con Londra dove lavora - decidere se pensare di tornare a vivere in Gran Bretagna e venire in Italia ogni due settimane o rimanere nella Capitale almeno fino alla fine dell'estate.
La storia di Alessandro Maria Montresor ha commosso l'intera Europa. Dopo una campagna mediatica in autunno in Inghilterra per cercare un donatore giusto a salvargli la vita e in assenza di persone disponibili prima di alcuni mesi, a novembre il piccolo arriva dall'ospedale Great Ormond Street di Londra a Roma per essere messo nelle mani del centro pediatrico Bambino Gesù. Sottoposto a infusione il 20 dicembre, dopo quattro settimane il 24 gennaio i medici dell'ospedale romano, con in testa Franco Locatelli, direttore del dipartimento di Oncoematologia e Terapia Cellulare e Genica, annunciano che il trapianto ha avuto esito positivo e non ci sono stati stati episodi di rigetto. Ora dopo quattro mesi, finalmente, Alex può ricominciare a pensare ad una vita normale, magari a Londra.
da www.avvenire.it
@Riproduzione Riservata del 20 aprile 2019

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