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Le Case Famiglia dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII (APG23) sono famiglie un pò speciali, spesso numerose, aperte all'accoglienza e alla condivisione. Sono una risposta unica e straordinaria alle richieste di sostegno che giungono continuamente, proponendo un approccio diverso dagli istituti.
Nelle Case Famiglia APG23 veri papà e mamme donano la propria vita a bambini, disabili, persone sole e abbandonate, anziani e chiunque necessiti di essere accolto e aiutato ogni giorno.
 
di Mamma Katia e Papà Bruno
“Tutte le persone che abbiamo accolto ci hanno segnato profondamente, ci hanno regalato grandi momenti di gioia, ci hanno fatto conoscere situazioni che non immaginavamo neppure e ci hanno spinto ad aprire sempre di più la nostra casa all’accoglienza dei poveri e dei bisognosi. Al momento, oltre ai nostri due figli, Andrea e Paolo, vive con noi Fabrizio, un fratello di Comunità; Sofia, una bimba di 6 anni, sorda e con un ritardo psicomotorio. Ha due occhi azzurri stupendi e un sorriso luminoso per tutti. Poi c’è Gabriel, un ragazzo di origine congolese che soffre di autismo, ama disegnare pullman e vorrebbe viaggiare in tutti i paesi del mondo e parlare tutte le lingue; Denise di 11 anni e infine, M. di 6 anni, viveva in una comunità a causa di una situazione familiare molto complicata.
Inoltre, una sorella di comunità, Evelina, vedova consacrata di 84 anni all'anagrafe ma 20 nello spirito, ha cominciato a venire a condividere con noi per alcuni giorni la settimana. È una bella presenza per tutti, un aiuto concreto e uno stimolo alla preghiera, una donna di ascolto che riesce a comunicare pace e serenità".