Sanità. Il decreto vaccini oggi al Senato. Ecco cosa cambia
Cala da 12 a 10 il numero di quelli obbligatori per l'iscrizione a scuola. Le sanzioni per chi non vaccina passano da 7.500 a 3.500 euro. Sarà possibile vaccinarsi in farmacia.-
Con un voto favorevole arrivato ben oltre la mezzanotte la Commissione Igiene e Sanità del Senato ha dato il via libera al decreto vaccini che arriverà oggi all'esame di Palazzo Madama. Lunedì sera il consiglio dei ministri aveva stabilito di porre la fiducia sul provvedimento.
Nella seduta notturna la commissione ha approvato diversi emendamenti: tra le novità il numero di vaccini obbligatori che cala da 12 a 10 (poliomielite, tetano, difterite, epatite B, hemophilus influenzae B, pertosse, morbillo, parotite, rosolia, varicella) e l'istituzione di un'Anagrafe vaccinale nazionale. Previste poi coperture vaccinali per gli operatori in ambito sanitario e scolastico, ma su questo emendamento dovrà esprimersi la Commissione bilancio prima del voto in aula.
Calano anche le sanzioni per i genitori che non vaccinano i figli: da 7.500 a 3.500 euro. Via anche tutti i riferimenti alla perdita della patria potestà.
Viene inoltre istituita una commissione tecnico-scientifica con il compito di monitorare il sistema di farmacovigilanza e gli eventi avversi per i quali è stata confermata un`associazione con la vaccinazione.
Prevista, infine, la possibilità di vaccinarsi in farmacia, nonostante la contrarietà dell'Ordine dei medici.
Oltre a quelle obbligatorie per l'iscrizione a scuola, sono altre 4 le vaccinazioni altamente consigliate dalle Asl: anti-meningococco B e C, anti-pneumococco e anti-rotavirus.
Il provvedimento dovrà poi passare alla Camera.
da www.avvenire.it
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