Strabismo nei bambini, curabile già dai 18 mesi
di Lorenzo Marsili
da www.bimbisaniebelli.it
@Riproduzione Riservata del 14 gennaio 2020
Lo strabismo è una patologia e che comporta un non corretto allineamento degli occhi. Può presentarsi a ogni età ed essere causa o conseguenza di un calo della vista. Quando interessa i bambini, è consigliabile intervenire già dai 18 mesi di vita.-
Lo strabismo è un difetto dovuto a un non corretto funzionamento dei meccanismi che regolano i movimenti degli occhi. Comporta un disallineamento dei bulbi oculari e può colpire chiunque. Quando, però, colpisce bambini molto piccoli, il consiglio di Emilio Campus, consigliere della Società Oftalmologica Italiana (Soi) e direttore della clinica oculistica Università di Bologna, è quello in intervenire il prima possibile.
Importante la diagnosi tempestiva
Nei bambini lo strabismo è curabile già dai 18 mesi di vita. Come sottolinea Campus, questo difetto non permette una corretta visione e cognizione della tridimensionalità delle cose. Per diagnosticarlo è sufficiente coprire un occhio alla volta e valutare la sicurezza con cui il piccolo afferra un oggetto. Se si dovesse notare una certa mancanza di sicurezza, è bene sottoporlo a una visita oculistica.
Quanto incide sul calo della vista
Inoltre, è importante chiarire come il rapporto tra strabismo e calo della vista non sia unilaterale, ma di reciproca consequenzialità. Lo strabismo può essere dettato da un calo della vista, così come il calo della vista è causato dallo strabismo. Non siamo dunque al cospetto di un mero inestetismo, ma di una vera e propria patologia che può derivare – o essere essa stessa la causa – di una minore qualità della vista: con evidenti ripercussioni anche sulla qualità della vita.
Intervenire prima dei due anni
Per i bambini affetti da strabismo, l’esperto consiglia di non aspettare troppo. Se non attuati in tempo, infatti, i semplici interventi correttivi molto efficaci in tenera età, rischiano di non restituire lo stesso effetto. È quindi consigliabile intervenire già prima del secondo anno di vita, con azioni correttive che possono essere messe in atto tra i 18 e i 24 mesi. Le cure devono portare al corretto coordinamento degli occhi, così da migliorare la vista ed evitarne un peggioramento.