UN LEMBO DI PANAMA TRA CIELO E MARE: LÌ I GIOVANI ABBRACCERANNO IL PAPA
Scelto il posto dove si svolgeranno gli eventi principali della prossima Giornata mondiale della gioventù, nel gennaio 2019: è la Cinta costera uno. Molti i punti di contatto con il tratto di Copacabana, a Rio de Janeio, che proprio quattro anni fa esatti vide culminare il primo viaggio all'estero di Francesco.-
Le forme urbanistiche e gli arredi urbani sono frutto di interventi recenti (2007-2014), frutto di un progetto che ha rimodellato la Baia di Panama, dotandola di viale a più corsie, di tanto verde, di percorsi pedonali, di campi sportivi. La "Cinta costera uno" ospiterà la Veglia dei giovani con il Papa e la Messa conclusiva, gli eventi culminanti della prossima Giornata mondiale della gioventù (Gmg) programmata a Panama, cuore dell'America centrale, dal 22 al 27 gennaio 2019 (#Panama2019). L’annuncio è stato dato durante una conferenza stampa dall’arcivescovo di Panama, monsignor José Domingo Ulloa Mendieta.
Il sito è stato scelto dopo un’ampia consultazione in tutto il mondo e dopo la visita della Gendarmeria vaticana. È stato fatto notare che, tra i luoghi ipotizzati, la Cinta costera è quella che più si avvicina agli altri posti che hanno accolto il Papa durante le Gmg, coniugando il più possibile spazi, accoglienza e sicurezza. Senza dimenticare il fascino del luogo, in riva all’oceano, come era accaduto a Rio de Janeiro. In tal modo l’organizzazione dell’evento seguirà pure criteri di sostenibilità ambientale e sobrietà, così come chiesto dal Papa. Il Comitato organizzatore locale si sta preparando a ricevere all’interno della Cinta costera 375 mila giovani, anche se la stampa panamese racconta un'attesa (e relativi progetti di ospitalità) di 500 mila fedeli.
Nelle settimane scorse sono stati scelti anche il logo e l'inno della prossima Gmg, che sarà la 34a e avrà un tema mariano: “Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola” (Lc 1,38). Il logo, in particolare, risulta essere la somma di più elementi. L'insieme richiama un cuore stilizzato, una parte del quale forma la lettera “M”. C'è , poi, il Canale di Panamá, che simboleggia il cammino del pellegrino che scopre in Maria il tramite per incontrarsi con Gesù. Non manca, sempre stilizzato, anche l’Istmo, emblema della terra panamense; sulla sinistra - in rosso - la croce pellegrina; a destra - in blu e e azzurro - la silhouette della Vergine, sormontata in alto da cinque punti bianchi, ricordo dei cinque continenti da cui arrivano i pellegrini. Infine, i colori della bandiera del Paese organizzatore.
Come riportato dall'agenzia Sir e da Radio vaticana, l'autrice del logo è Ambar Calvo, ventenne studentessa di architettura all’Università di Panama. Il logo è stato scelto tra 103 proposte inviate al Comitato esecutivo per la Gmg e al Dicastero vaticano per i laici, la famiglia e la vita.
da www.famiglia cristiana.it
@Riproduzione Riservata del 26 luglio 2017