da Redazione Esteri
Il provvedimento, approvato all'unanimità dal Parlamento, rafforza la protezione delle vittime e abolisce delle disposizioni considerate retrograde.-
La Tunisia, il Paese delle Primavere arabe che più di tutti ha sfruttato il vento del rinnovamento aprendosi al mondo e implementando il rispetto dei diritti umani, fa un altro passo in avanti. Il Parlamento tunisino ha approvato una nuova legge sulla violenza femminile che rafforza la protezione delle vittime e abolisce delle disposizioni considerate retrograde: il provvedimento è stato approvato con il voto unanime dei 146 deputati presenti (su 217).
Il nuovo testo - che entrerà in vigore sei mesi dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale - introduce il
riconoscimento di ogni genere di violenza (fisica, morale e sessuale) e prevede un'assistenza legale e psicologica alle vittime. Inoltre, abolisce un controverso articolo del codice penale che prevedeva l'abbandono del procedimento legale contro il responsabile di atti sessuali "senza violenza" nei confronti di una minore di quindici anni in caso di matrimonio con la vittima.
da www.avvenire.it
@Riproduzione Riservata del 27 luglio 2017