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Cure palliative: garantite solo a pochi bambini

di Silvia Finazzi  Silvia Finazzi
da www.bimbisaniebelli.it
@Riproduzione Riservata del 15 luglio 2020
In Italia sono circa 30mila i bambini che avrebbero il diritto di ricevere le cure palliative. Solo il 5% di loro, però, effettivamente le ottiene. Ecco perché.-
I bambini dovrebbero essere, insieme agli anziani, gli individui più tutelati e protetti. Purtroppo, non sempre è così. Nemmeno in presenza di malattie gravi. In Italia, infatti, solo il 5% dei piccoli con diagnosi di inguaribilità riesce a ricevere le cure palliative, ossia i trattamenti che aiutano a soffrire meno e a migliorare la qualità di vita, anche se per poco tempo. La denuncia arriva dalla Fondazione Maruzza.
Cure palliative: garantite solo a pochi bambini

La situazione in Italia

Quando si parla di malattie incurabili si pensa quasi sempre agli adulti. Invece, nemmeno i bambini sono risparmiati. Anzi: nel nostro Paese, ci sono circa 30mila minorenni affetti da una patologia non guaribile. Tutti loro avrebbero diritto, grazie alla legge 38, alle cure palliative, ossia le cure riservate alle persone in fase terminale. Si tratta di farmaci, trattamenti e supporti in grado di ridurre il dolore e le sofferenze e di migliorare la qualità di vita, gestiti da team di professionisti dedicati (non solo medici e infermieri, ma anche psicologi, fisioterapisti, assistenti sociali, guida spirituale e così via). Purtroppo, secondo la Fondazione Maruzza, solo il 5% di questi bambini riesce effettivamente ad avere gli aiuti previsti, nonostante la legge che li prevede sia stata approvata ben 10 anni fa.

Le ragioni di questa difficoltà

Per quali ragioni i bambini che ne avrebbero diritto non riescono a ottenere le cure palliative? La principale responsabilità è delle Regioni: in dieci anni, infatti, molte non si sono attivate per realizzare delle reti regionali di assistenza in terapia del dolore e cure palliative dedicate e specifiche per i minori. Addirittura, in alcuni casi non è nemmeno stata approvata la rete regionale di cure palliative pediatriche: un insieme funzionale e integrato di interventi che garantisce la continuità assistenziale h 24 e 365 giorni all’anno al bambino e alla sua famiglia.
Per queste ragioni, la Fondazione Maruzza ha lanciato un appello urgente al Ministro della Salute Roberto Speranza e avviato una petizione sulla piattaforma Change.org per rendere effettiva la Legge 38 sulle cure palliative.
 

Da sapere!

Le cure palliative non vanno confuse con le pratiche di eutanasia: il loro obiettivo è rendere più sopportabile i dolori – fisici, psicologici e spirituali – che una malattia terminale comporta.

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