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VOGHERA 28/10/2020: Coronavirus. Seconda ondata. L’ospedale si ri-trasforma. I reparti cambiano destinazione. E riapre in versione Covid anche il nuovo Pronto Soccorso

da www.vogheranews.it

@Riproduzione Riservata del 28 ottobre 2020

VOGHERA – Il sopravanzare della “seconda ondata” della pandemia da Coronavirus sta rapidamente spingendo nuovamente l’ospedale di Voghera a trasformarsi in struttura adatta ad accogliere i malati Covid.

Per questo motivo nei giorni scorsi i 3 reparti di Medicina sono stati trasformati in strutture Covid, con il trasferimento dei degenti “non Covid” a Stradella.

Da domani inoltre, anche il reparto di Chirurgia sarà tramutato in struttura Covid, con relativo trasferimento dei degenti “tradizionali” anch’essi a Stradella.

Questo presuppone anche che, salvo le emergenze, che si continueranno a fare a Voghera, tutti gli altri interventi chirurgici urgenti si faranno a Stradella.

Altra imminente novità è la riapertura del nuovo Pronto Soccorso (struttura che sorge dietro alla sede operativa della Croce Rossa), che, a causa della pandemia, non è mai entrato in funzione come tale, ma che, durante la prima ondata del Coronavirus, il suo stato di struttura inutilizzata è divenuta provvidenziale per la trasformazione in maxi Terapia Intensiva per malati Covid.

Ebbene, il nuovo Pronto Soccorso, almeno in questa fase della nuovo attacco del SarsCOV2, non tornerà ad essere una Terapia Intensiva ma diverrà (nel fine settimana o al massimo nei primi giorni della prossima settima) un maxi reparto per malati “grigi”.

Quanto alla attuale Terapia Intensiva, per ora è vuota perchè i pazienti vengono trasferiti tutti a Pavia.

Quanto invece a tutte le altre attività dell’Ospedale: Oculistica, Ortopedia, Urologia, Cardiologia, Neurologia; Nefrologia, Otorino ecc, sono tutte aperte e procedono normalmente.

Stessa sorte per gli Ambulatori, che, a differenza di quanto era apparso sui media nei giorni scorsi, sono tutti regolarmente aperti.

Al momento sono un centinaio i pazienti Covid-19, o sospetti Covid, che ogni giorno si presentano ai Pronto soccorso della provincia di Pavia (un terzo dei quali poi viene ricoverato). Numeri che cominciano ad essere pesanti per il sistema sanitario pavese in generale e per i Pronto Soccorso, e che hanno dato il là ai cambiamenti strutturali che abbiamo visto sopra.

La raccomandazione degli ospedali alla popolazione, per evitare il loro intasamento, è quella di non andare al PS se si hanno sintomi lievi ma di rivolgersi al medico di famiglia.

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