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Diocesi di Tortona 07/08/2017: E' deceduto padre Emiliano Vallauri
La Diocesi annuncia la morte di p. Emiliano Vallauri. Padre Vallauri, Cappuccino, risiedeva presso il Convento di Tortona, e ha lasciato un grande ricordo nella Diocesi, anche per il suo impegno come docente presso l'Istituto interdiocesano di Teologia, nella formazione quindi del clero e dei laici. Biblista, ha avuto al suo attivo importanti pubblicazioni.
Il Santo rosario sarà celebrato lunedì 7 agosto alle ore 17,45, presso la Chiesa di S. Nazzaro della Costra in Novara. Presso la stessa Chiesa saranno celebrati i funerali martedì 8 agosto alle ore 15,30.
Riportiamo qui il profilo di p. Vallauri, inviatoci da fr. Michele Mottura, min. prov.
FR. EMILIANO VALLAURI
Giuseppe Vallauri nasce a Novara il 17 gennaio 1925 dal padre di cui porta lo stesso nome e da Angela Grizia.
Riceve il Battesimo nella Parrocchia Ss. Trinità in Novara dopo soli 4 giorni (21 gennaio) e la Confermazione il 19 maggio 1932 sempre a Novara ma nella Parrocchia di Sant’Agabio.
Fa il suo ingresso nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini indossando I “panni della prova” il 13 luglio 1940 presso il convento di Castellazzo Bormida (Al), e un anno dopo il 14 luglio 1941 emette la sua prima professione con il nome di Fr. Emiliano.
La sua professione solenne la farà 5 anni dopo presso il Convento di Novara, Santi Nazzaro e Celso il 18 gennaio 1946 e dopo 2 anni il 13 marzo 1948 viene ordinato sacerdote a Novara San Nazzaro da Mons. Leone Ossola.
Approfondisce i suoi studi biblici e si trasferisce a Roma presso il Collegio Internazionale per seguire i corsi di Sacra Scrittura presso la facoltà Gregoriana.
Rientrato in Provincia è direttore degli Studenti e insegnante in vari conventi: Novara, Tortona e nel Seminario serafico di Vigevano.
Dall’autunno 1958 si trasferisce con gli studenti alessandrini presso lo Studentato di Busca (Cn) con l’incarico di insegnante. Rientrerà in Provincia nel 1961.
Nel capitolo di luglio 1961 è eletto consigliere provinciale, incarico che manterrà fino al 1967.
Dal 1961 al 1963 è anche Segretario Provinciale.
Consegue il dottorato in Sacra Scrittura a Roma alla Gregoriana nel 1967.
Nel periodo successivo si cura della formazione dei frati e dei seminaristi in varie diocesi: Milano, Alessandria,
Tortona, Novara, ... e collabora alla redazione di diversi articoli di carattere biblico. Cura alcune collane e volumi sullo stesso argomento. Per qualche anno collabora con la rivista Laurentianum.
Dal 1973 al 1976 è consigliere provinciale e nel Capitolo di Tortona il 20 agosto 1976 viene eletto Vicario provinciale.
Nel 67° Capitolo Provinciale di Tortona (luglio 1979) è scelto dai confratelli quale Ministro Provinciale, incarico che lo vedrà impegnato fino al luglio 1985.
Dal 1988 al 1997 ricopre l’incarico di Vicario provinciale.
Allo scadere di questo mandato è nominato guardiano a Tortona (siamo nell’11 agosto 1997), dove rimane fino al 2014 e vede l’avvio della fraternità di noviziato interprovinciale per il Nord Italia. Il 2 dicembre 2014 viene trasferito a Novara presso l’infermeria provinciale. In questi anni è confessore presso il duomo di Voghera.
Il mattino della domenica 6 agosto 2017, festa della Trasfigurazione del Signore, ritorna alla Casa del Padre.
Giorno importante per la nostra Provincia nel quale si ricorda la nascita al cielo (avvenuta nel 1889) del Ven. Cardinal Guglielmo Massaia.
Accanto agli incarichi avuti all’interno dell’Ordine e le attività svolte in ambito culturale e di studio della Sacra Scrittura, è la vita quotidiana a rimarcare la grandezza di p. Emiliano. Alcune parole ne riassumono i tratti: è stato uomo di intensa e costante preghiera (anche nel tempo della malattia si può dire che ha incessantemente pregato, senza mai lamentarsi per la sua infemrità); uomo di lavoro si è sempre occupato delle mansioni e dei servizi più umili della casa; uomo di ascolto, è stato punto di riferimento per moltissime persone sia nel ministero della riconciliazione sia nell’accompagnamento spirituale. E poi l’umiltà: è stato un vero figlio di san Francesco.
da www.diocesitortona.it
@Riproduzione Riservata del 07 agosto 2017
Riceve il Battesimo nella Parrocchia Ss. Trinità in Novara dopo soli 4 giorni (21 gennaio) e la Confermazione il 19 maggio 1932 sempre a Novara ma nella Parrocchia di Sant’Agabio.
Fa il suo ingresso nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini indossando I “panni della prova” il 13 luglio 1940 presso il convento di Castellazzo Bormida (Al), e un anno dopo il 14 luglio 1941 emette la sua prima professione con il nome di Fr. Emiliano.
La sua professione solenne la farà 5 anni dopo presso il Convento di Novara, Santi Nazzaro e Celso il 18 gennaio 1946 e dopo 2 anni il 13 marzo 1948 viene ordinato sacerdote a Novara San Nazzaro da Mons. Leone Ossola.
Approfondisce i suoi studi biblici e si trasferisce a Roma presso il Collegio Internazionale per seguire i corsi di Sacra Scrittura presso la facoltà Gregoriana.
Rientrato in Provincia è direttore degli Studenti e insegnante in vari conventi: Novara, Tortona e nel Seminario serafico di Vigevano.
Dall’autunno 1958 si trasferisce con gli studenti alessandrini presso lo Studentato di Busca (Cn) con l’incarico di insegnante. Rientrerà in Provincia nel 1961.
Nel capitolo di luglio 1961 è eletto consigliere provinciale, incarico che manterrà fino al 1967.
Dal 1961 al 1963 è anche Segretario Provinciale.
Consegue il dottorato in Sacra Scrittura a Roma alla Gregoriana nel 1967.
Nel periodo successivo si cura della formazione dei frati e dei seminaristi in varie diocesi: Milano, Alessandria,
Tortona, Novara, ... e collabora alla redazione di diversi articoli di carattere biblico. Cura alcune collane e volumi sullo stesso argomento. Per qualche anno collabora con la rivista Laurentianum.
Dal 1973 al 1976 è consigliere provinciale e nel Capitolo di Tortona il 20 agosto 1976 viene eletto Vicario provinciale.
Nel 67° Capitolo Provinciale di Tortona (luglio 1979) è scelto dai confratelli quale Ministro Provinciale, incarico che lo vedrà impegnato fino al luglio 1985.
Dal 1988 al 1997 ricopre l’incarico di Vicario provinciale.
Allo scadere di questo mandato è nominato guardiano a Tortona (siamo nell’11 agosto 1997), dove rimane fino al 2014 e vede l’avvio della fraternità di noviziato interprovinciale per il Nord Italia. Il 2 dicembre 2014 viene trasferito a Novara presso l’infermeria provinciale. In questi anni è confessore presso il duomo di Voghera.
Il mattino della domenica 6 agosto 2017, festa della Trasfigurazione del Signore, ritorna alla Casa del Padre.
Giorno importante per la nostra Provincia nel quale si ricorda la nascita al cielo (avvenuta nel 1889) del Ven. Cardinal Guglielmo Massaia.
Accanto agli incarichi avuti all’interno dell’Ordine e le attività svolte in ambito culturale e di studio della Sacra Scrittura, è la vita quotidiana a rimarcare la grandezza di p. Emiliano. Alcune parole ne riassumono i tratti: è stato uomo di intensa e costante preghiera (anche nel tempo della malattia si può dire che ha incessantemente pregato, senza mai lamentarsi per la sua infemrità); uomo di lavoro si è sempre occupato delle mansioni e dei servizi più umili della casa; uomo di ascolto, è stato punto di riferimento per moltissime persone sia nel ministero della riconciliazione sia nell’accompagnamento spirituale. E poi l’umiltà: è stato un vero figlio di san Francesco.
da www.diocesitortona.it
@Riproduzione Riservata del 07 agosto 2017