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CAMBIO AL TIMONE DELLA FOCSIV: IL VOLTO NUOVO È QUELLO DI IVANA BARSOTT

di Luciano Scalettari
da www.famigliacristiana.it
@Riproduzione Riservata del 17 dicembre 2020

Al vertice della Rete del volontariato di matrice cristiana, che conta al suo interno 87 organizzazioni, è stata eletta la vicepresidente della Ong veronese Progettomondo-Mlal. Alle spalle una vita spesa nel volontariato e nella solidarietà.-


Una donna, Ivana Borsotto, da alcuni anni vice presidente della Ong veronese Progettomondo-Mlal, sale al vertice della Focsiv, la Federazione italiana che riunisce gli Organismi Cristiani di Servizio Internazionale Volontariato, affiancata dal vice Nino Santomartino,   confermato nel ruolo che già ricopriva nel precedente Consiglio nazionale. Anche quest’ultimo viene rinnovato: sono stati eletti Alessandra Botta, Prashanth Cattaneo, Antonio Colombi, Anna Maria Donnarumma, Michele GiongrandiClementina Iezzi, Federica Nassini, Marco Pala e Federico Perotti, espressione degli Organismi soci della Federazione.
Nino Santomartino, vicepresidente Focsiv.  Nino Santomartino,   vicepresidente Focsiv.

L’orizzonte, il valore e l’impegno fondamentale della Federazione – aggiunge Focsiv – è l’essere Chiesa nel solco tracciato dal Concilio Vaticano II e ancora ribadito da Papa Francesco, attraverso la difesa di tutte le creature e del Pianeta secondo la visione dell’Ecologia Integrale; la giustizia sociale, requisito per realizzare l’intento delineato dell’ultima enciclica “Fratelli tutti”, la costruzione del dialogo tra le religioni, come indicato anche nel documento di Abu Dhabi; il “noi” come pilastro del sentimento di comunità ed espressione dell’intrinseca missione della Chiesa.
Contestuale agli interventi messi in campo dalle diverse realtà della Federazione in 80 Paesi del mondo e a quelli realizzati sul territorio italiano è la volontà di incidere sempre di più nell’agenda politica nazionale, a partire dalla partecipazione ad Aoi (l’Associazione delle Ong italiane) e internazionale, con l’intenzione di mettere a disposizione competenze ed esperienze della Federazione e dei suoi organismi affinché siano interlocutori autorevoli e affidabili.

È questa la squadra che guiderà la Focsiv nei prossimi quattro anni.
 
Lascia la guida dell’organizzazione di volontariato Gianfranco Cattai,Gianfranco Cattai, presidente uscente della Focsiv. In copertina, la nuova presidente: Ivana Borsotto.   dopo 11 anni di presidenza e un intenso lavoro di allargamento della rete della Federazione, che oggi conta 87 realtà associate, fra Ong e associazioni.
«La mia elezione e quella del nuovo Consiglio», ha detto la neoeletta presidente Borsotto, «sono frutto di un percorso serio e trasparente, denso di riflessioni e ragionamenti sul futuro della Focsiv, che ha arricchito e approfondito l’esperienza di noi tutti, al quale gli organismi della Federazione hanno contribuito grazie al loro patrimonio di esperienza e di storia. Il nuovo Consiglio ha il compito di valorizzare la partecipazione e la varietà delle realtà associate, il ruolo delle donne, che sono una presenza ampia e significativa nella cooperazione e nella solidarietà e, infine, l’essere una Federazione cristiana e cattolica, elemento fondante e costitutivo della nostra storia. Per esprimere come vorremo orientare il nostro lavoro riporto le parole, alle quali mi ispiro, di Santa Teresa di Lisieux “Noi non contiamo niente, ma dobbiamo operare come se tutto dipendesse da noi”. Questa la nostra responsabilità, questo è l’orizzonte verso cui continuare il nostro cammino».

Le linee programmatiche esposte dalla nuova Presidenza e dal nuovo Consiglio per il prossimo quadriennio – durante il quale sarà festeggiato il 50° anniversario della costituzione di Focsiv – indicano come la Federazione voglia e possa essere un punto di riferimento utile per donne e uomini che desiderino impegnarsi nel volontariato e nella cooperazione internazionale allo sviluppo, anche come opportunità di cittadinanza attiva e di inclusione sociale: «La Focsiv e gli organismi che ne fanno parte devono ancora migliorare e rinnovarsi per essere all’altezza dei tempi», ha aggiunto Ivana Borsotto. «Tempi che ci interrogano e ci mettono alla prova, nel nostro modo di lavorare, nel valorizzare i nostri volontari, nel rispondere alle esigenze di ogni associato e nel promuoverne la collaborazione e la responsabilizzazione, nella comunicazione, nell’estendere e rafforzare le nostre relazioni sociali e istituzionali, in un cammino condiviso con donne e uomini di mille comunità. Perché ciascuno di noi possa contare di più nella lotta contro la povertà e l’ineguaglianza, nella lotta per i diritti umani e sociali, per la giustizia e per il lavoro e la sua dignità. E per essere in grado di rispondere anche alle sfide che la pandemia ci pone e ci porrà, sia in Italia come in tutto il mondo».

L’orizzonte, il valore e l’impegno fondamentale della Federazione – aggiunge Focsiv – è l’essere Chiesa nel solco tracciato dal Concilio Vaticano II e ancora ribadito da Papa Francesco, attraverso la difesa di tutte le creature e del Pianeta secondo la visione dell’Ecologia Integrale; la giustizia sociale, requisito per realizzare l’intento delineato dell’ultima enciclica “Fratelli tutti”, la costruzione del dialogo tra le religioni, come indicato anche nel documento di Abu Dhabi; il “noi” come pilastro del sentimento di comunità ed espressione dell’intrinseca missione della Chiesa.

Contestuale agli interventi messi in campo dalle diverse realtà della Federazione in 80 Paesi del mondo e a quelli realizzati sul territorio italiano è la volontà di incidere sempre di più nell’agenda politica nazionale, a partire dalla partecipazione ad Aoi (l’Associazione delle Ong italiane) e internazionale, con l’intenzione di mettere a disposizione competenze ed esperienze della Federazione e dei suoi organismi affinché siano interlocutori autorevoli e affidabili.
«La nuova squadra eletta dall'assemblea è il frutto di un percorso partecipato e collegiale sviluppatosi nel tempo che ha rinnovato la passione, ha favorito la conoscenza reciproca e ha rafforzato la vita democratica della Federazione», ha aggiunto il vicepresidente Nino Santomartino. «Un percorso da perseguire in tutto il prossimo mandato: per essere interlocutori autorevoli, aperti al confronto e al dialogo, nei tavoli in cui saremo impegnati, per affrontare in maniera sempre più efficace le sfide globali della cooperazione internazionale e per rispondere alle esigenze degli organismi soci».
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Ivana Borsotto, laureata in Lettere e Filosofia, prima di approdare al Mlal nel 1999, è stata impegnata nella Gioc (Gioventù Operaia Cristiana), volontaria nel carcere di Fossano, Consigliera Comunale e vicepresidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Fossano e Presidente del Consorzio Monviso Solidale, che gestisce i servizi socio-assistenziali di 58 Comuni della provincia di Cuneo. Dal 1989 al 2000, ha lavorato nella Cooperativa sociale O.r.so di Torino, come progettista nel campo delle politiche locali del lavoro.

 

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