«LA BICI DI MONS. DELPINI “INVITA” A VIVERE LA VITA COME SERVIZIO»
di Antonio Sanfrancesco
da www.famigliacristiana.it
@Riproduzione Riservata del 05 gennaio 2021
Nel suo ultimo libro, “Concatenati”, Agostino Picicco compie un viaggio nel mito delle due ruote, dai grandi campioni agli aneddoti sull’arcivescovo di Milano e don Tonino Bello: «È il mezzo giusto per vedere le cose: a piedi si è sempre di fretta, in auto andiamo veloci».-
Agostino Picicco, scrittore e giornalista, si sofferma sempre su aspetti piccoli, almeno in apparenza, del quotidiano. Ma ogni volta riesce ad abbozzare ritratti particolari, tirare fuori aneddoti poco conosciuti e offrire ai lettori una chiave di lettura e di riflessione fuori dagli schemi.
Nel libro Concatenati. Vite in bicicletta (Secop Edizioni) ripropone le interviste ad alcuni dei maggiori protagonisti del ciclismo degli ultimi lustri, tratteggia con grande efficacia il significato storico del Giro d’Italia (l’anno scorso spostato da maggio a ottobre a causa della pandemia) e ripercorre il rapporto dei campioni con Giovinazzo, la sua città natale, in provincia di Bari, una delle tappe dell’ultimo Giro.
Ad impreziosire il libro c’è un cammeo dell’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, che ha scritto un racconto ad hoc sulla sua passione per la bici. La prefazione è di Mario Sicolo, giornalista e scrittore. Picicco lavora per la Direzione Comunicazione ed eventi istituzionali dell’Università Cattolica di Milano, coordina le attività culturali dell’Associazione Regionale Pugliesi, è componente del Consiglio generale dei Pugliesi nel Mondo e della Fondazione don Tonino Bello.
Lo scorso anno a Milano ha ricevuto la prestigiosa onorificenza dell’Attestato di Civica Benemerenza.