«Sono incinta: posso tenere il bimbo anche se il mio fidanzato non vuole?»
La Questione di Greta Sclaunich
«Ho 38 anni e sono rimasta incinta senza volerlo. Il mio boyfriend non vuole figli: vorrebbe abortissi. Ma, sebbene io ora sia fertile, il tempo passa e le possibilità di restare incinta diminuiscono, mentre i costi del congelamento degli ovuli sono altissimi. Per queste ragioni, io sto invece pensando di tenere il bambino. E il mio boyfriend è arrabbiato perché dice che lo avrei “contro il suo volere” ». La questione è apparsa qualche giorno fa sulla pagina delle lettere del magazine del New York Times, nella sezione dedicata ai temi etici.
Una questione legale o etica?
Arriviamo subito al punto: non c’è una risposta. Kwame Anthony Appiah, l’editorialista che si occupa della rubrica, conclude il suo intervento consigliando alla donna di rivolgersi, più che a un legale, a un esperto in crisi di coppia. Ad essere interessante, più che il suggerimento (che sembra banale ma non lo è, visto che rimanda ad un più generale problema di comunicazione tra i due che li ha portati in questa situazione di stallo), è la premessa del ragionamento: «E’ imprudente, per una coppia eterosessuale fertile, avere rapporti sessuali senza aver discusso la questione della contraccezione».
Responsabilità e diritti
Il nodo della risposta, insomma non sono i diritti e doveri di lei o di lui ma la coppia, o meglio la responsabilità di entrambi nella maternità in generale e in questa scelta in particolare. «Gli uomini hanno spesso lasciato il controllo della nascita alle donne, ma questo non né giusto né prudente (…). Ora, lui condivide la responsabilità della situazione», argomenta Appiah. Da qui deriva però che, come ricorda l’editorialista alla donna, «il fatto che la tua volontà abbia più peso non significhi che la sua non conti niente». Ad uguali responsabilità, insomma, uguali diritti. Almeno secondo lui. E voi, che ne pensate? Come vi comportereste in una situazione analoga? Cosa consigliereste alla donna che ha scritto la lettera?
da www.corriere.it
@Riproduzione Riservata del 09 agosto 2017