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Vaccini Italia over 40: chi parte dal 17 maggio. E la Lombardia? C'è una data chiave

da www.ilgiorno.it
@Riproduzione Riservata del 13 maggio 2021

Via libera di Figliuolo ma le prenotazioni non scatteranno in contemporanea in tutta Italia. Ecco come si stanno muovendo le Regioni.-

Milano – Nuovo via libera nella campagna vaccinale anti-Covid. Da lunedì 17 maggio le regioni potranno aprire alle vaccinazioni degli over 40. Ad annunciarlo è stato ieri il commissario per l'emergenza Francesco Figliuolo, sulla scorta del costante calo della curva epidemiologica e dell'accellerazione delle somministrazioni dei vaccini, che nella giornata di mercoledì hanno tagliato il traguardo di 25 milioni. Stando ai dati del report del ministero della Salute (dati aggiornati alla mattina del 13 maggio) in Italia sono state somministrate 25.431.022 dosi di vaccino anti-Covid: in testa la Lombardia con 4.414.779 dosi inoculate (89,5% delle dosi consegnate, percentuale che colloca la Lombardia al quarto posto dietro Veneto, Liguria e Puglia)L'apertura alla fascia 40-49 anni (quindi via libera ai nati fino al 1981) è una nuova mappa della road map del governo Draghi, che prevede già da giugno, l'arrivo delle fiale anche nelle aziende.

Vaccini in azienda da giugno

Per il mese di giugno l'intenzione della struttura commissariale per la vaccinazione è infatti di "dare una sorta di via libera parallela e multipla su tutte le classi di età, e aprire altri hub nelle aziende". Questa programmazione, ha precisato Figliuolo, nel corso di una visita a Porto Marghera. avverrà "quando avrò la programmazione certa dei vaccini in arrivo a giugno, se è coerente con le mie stime da 20 milioni di dosi in su, e una volta che saranno al sicuro gli Over 80, i fragili e gli Over 65". Il commissario straordinario per l'emergenza Covid ha comunque raccomandato in una lettera ai governatori "l'assoluta necessità di continuare a mantenere particolare attenzione per i soggetti fragili, classi di età over 60, cittadini che presentano comorbidità, fino a garantirne la massima copertura".

Lombardia: la data chiave del 20 maggio

Le somministrazioni agli over 40 non scatteranno in contemporanea in tutte le regioni. La Lombardia ha preso tempo: la data chiave sarà il 20 maggio. "Vogliamo fare le cose sempre con coerenza, non fare sparate che non hanno molto significato – ha detto oggi il presidente lombardo Attilio Fontana -. Abbiamo le nostre agende che sono state riempite dai 50/60enni che hanno aderito. Fino al 20 abbiamo la programmazione delle dosi che ci verranno state assegnate. Dopo il 20 sapremo se arriveranno ulteriori dosi. Quella sarà la data in cui possiamo prevedere un eventuale allargamento". Sarebbe infatti fino a 300mila dosi in più alla settimana rispetto a quelle già ricevute, il potenziale che la Regione Lombardia auspica attraverso il meccanismo di compensazione previsto dalla struttura commissariale per l'Emergenza. In Lombardia i cittadini che rifiutano Astrazeneca sono lo 0,5%, una delle percentuali più basse in Italia.

Fontana: in Lombardia anche 140mila vaccini al giorno

"Con le prenotazioni degli over 50 abbiamo riempito l'agenda delle vaccinazioni sino a metà giugno, ma speriamo presto di poter avviare la campagna vaccinale anche per i 40enni": ha detto Fontana margine dell'incontro avuto a Pavia con gli amministratori locali e i rappresentanti del mondo economico ed imprenditoriale per illustrare il 'Piano Lombardia, interventi per la ripresa economica'. "La campagna vaccinale sta procedendo bene - ha aggiunto -: stiamo attuando rigorosamente le indicazioni del generale Figliuolo. Attualmente stiamo viaggiando ad una media di 85mila vaccinazioni al giorno, ma potremmo presto superare le 115mila, come è già successo nei giorni scorsi, e puntare alle 140mila. Tutto dipende dalla disponibilità di vaccini. In Lombardia abbiamo registrato pochissimi casi di rifiuti per l'Astra-Zeneca: io stesso l'ho fatto senza problemi". Fontana ha anche ribadito la richiesta delle Regioni al governo "di rivedere i criteri per il calcolo dell'indice Rt sulla circolazione del virus Covid-19, dal quale dipende l'assegnazione dei colori. Con la situazione attuale è più opportuno fare riferimento sull'incidenza dei ricoveri negli ospedali, nelle terapie intensive e negli altri reparti, piuttosto che sui nuovi contagi. Il sistema adottato nella fase espansiva della pandemia, oggi va rivisto". 

Come si prenota il vaccino in Lombardia 

Per le prenotazioni online è necessario collegarsi al sito https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/ e tenere a portata di mano il Numero di Tessera Sanitaria e il Codice Fiscale. Possibili anche le prenotazioni al call center al numero 800 894 545; tramite i Postamat di Poste Italiane o attraverso i portalettere.

Quando partono le altre regioni

"In Liguria dal 21 maggio potranno prenotare il vaccino anche le persone di età compresa tra i 45 e i 49 anni e dal 28 maggio quelle tra i 40 e i 44 anni. Quindi dal 21 maggio apriamo anche alla prenotazione dei 40enni. Per accelerare la campagna, però, auspichiamo che aumentino le dosi in arrivo" lo ha annunciato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, durante il punto stampa serale sull'emergenza Covid.  

PUGLIA

E le altre regioni? La Puglia ha annunciato che da lunedì 17 maggio, alle ore 14, la Regione aprirà le prenotazioni per le vaccinazioni anti Covid per la fascia degli over 40, solo per i nati tra il 1970 e il 1973. Saranno così inclusi anche i primi due anni degli over 40 (a partire dai più anziani), in linea con l'ordinanza del Commissario Figliuolo. Mercoledì 19 maggio, alle 14, saranno aperte le prenotazioni per la fascia 1974-1977, mentre venerdì 21 si passerà alla fascia 1978-1981. Rimangono aperte le prenotazioni per il completamento delle altre fasce di età già avviate. Sono al momento aperte le prenotazioni per la fascia over 50, per i nati tra il 1964 e il 1965. Da sabato 15 maggio, dalle 14, le prenotazioni saranno aperte per una fascia più ampia: sarà il turno dei nati tra il 1966 e il 1969.

VENETO

Si parte anche in Veneto.  "Abbiamo vaccinato già quasi 2,5 mln di dosi su oltre 4 mln abitanti:una persona su due ha avuto un incontro ravvicinato col vaccino" ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia nel corso del punto stampa al Pala Expo di Marghera.   "Per gli over 70 e 60 - ha proseguito il governatore - c'è stata un' adesione molto alta alla vaccinazione, stiamo continuando coi 50-59 e da lunedì partiamo con i 40-49. Questa è la vera sfida noi possiamo dire con i dati di fatto, il Veneto in base popolazione target ha svuotato gli ospedali. Saluto capo protezione civile ing Curcio, saluto vice sindaco di Veneto, assessore Lanzarin e Bottacin assessore protezione civile, dott, Flor segretario generale sanità", ha concluso. 

CAMPANIA

Critico il governatore della Regione Campania De Luca. "Ho visto che ieri dal commissario nazionale si è detto: apriamo ai 40enni. Se nelle altre regioni, Liguria, Veneto, Emilia, vi erano più 80enni e 70enni, quando arriviamo ai 40enni vuol dire che ce ne sono di più in Campania. Oggi dovremmo avere più vaccini di altri, ma se ne sono dimenticati. E' una guerra quotidiana per avere la stessa percentuale di vaccini"ha detto il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso del suo discorso all'ospedale Sant'Anna di Caserta. "Quindi sento che apriamo le vaccinazioni ai 40enni - ha aggiunto De Luca - ma i vaccini non ci sono".

ABRUZZO

"Lunedì verrà aperta la piattaforma per la prenotazione dei vaccini anche agli over 40". Così il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio a margine della riunione dell'Unità di crisi regionale che si è tenuta per fare il punto sulla situazione epidemiologica. Intanto prosegue la vaccinazione delle altre categorie "con una percentuale - ha detto Marsilio - migliore di due punti rispetto alla media italiana". Il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha presieduto la riunione dell'Unità di Crisi, che si è svolta a Pescara, per analizzare le misure da adottare, dopo l'analisi dell'andamento epidemiologico settimanale. A fronte di un indice Rt che si è attestato a 0.95 questa settimana è notevolmente diminuita la pressione ospedaliera sia riguardo ai posti letto in terapia intensiva sia per quelli occupati in area non critica.

SARDEGNA

In Sardegna non potranno iniziare da lunedì prossimo le vaccinazioni per gli over 40. "Per ora non abbiamo dosi sufficienti per vaccinare le categorie già incluse nella campagna", ha detto l'assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu. . "Non abbiamo finito di vaccinare ancora neppure tutti i fragili e mi sembra assurdo pensare adesso anche agli ultra quarantenni. Valuteremo se aprire le prenotazioni, ma non possiamo fare programmazione, come ci chiedono dalla struttura commissariale, senza sapere quanti vaccini arrivano e quando". "Avant'ieri, il commissario Figliuolo, mentre ero in videoconferenza con tutti gli altri assessori alla Sanita' della altre regioni, ha detto che non sanno a giugno cosa arrivera'", ha concluso Nieddu. "In queste condizioni, siamo prudenti".

FRIULI VENEZIA GIULIA

"Da lunedì, se al momento della prenotazione ci saranno spazi liberi nelle agende, noi inseriremo chiunque possa prenotarsi", anche gli over 40, per i quali le prenotazioni inizieranno quel giorno. "Non possiamo prenderci la responsabilità di rallentare la campagna vaccinale". Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, durante un incontro a Trieste, in merito all'adesione alla campagna vaccinale in regione che in alcuni target non è stata importante. "Il nostro obiettivo sarebbe iniziare le vaccinazioni degli over 40 da giugno, ma se abbiamo le agende libere anticiperemo".

SICILIA

Da lunedì 17 maggio via libera in Sicilia alle prenotazioni delle vaccinazioni antiCovid anche per i quarantenni. L'estensione della somministrazione del siero - per i nati dal 1972 al 1981 - è stata autorizzata nell'ambito della campagna nazionale di immunizzazione. Da lunedì, quindi, nell'Isola si allarga il target di cittadini che potranno vaccinarsi: restano esclusi solamente i soggetti tra i 16 e i 39 anni che non hanno patologie. 

BASILICATA

"Secondo i dati Gimbe la Basilicata al settimo posto tra le Regioni italiane per popolazione vaccinata. Il nostro obiettivo è fare sempre meglio e vaccinare tutti quanto prima". È quanto afferma su Facebook il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi. Dal grafico elaborato dal centro di ricerca in Basilicata il 12,1% della popolazione ha ricevuto la doppia dose e il 18,1% la prima, contro la media nazionale che è 12,9% per il ciclo completo e il 16,2% per la prima dose. "Questo dato così gratificante - continua Bardi - lo voglio condividere con tutti i lucani che hanno reso possibile questo risultato straordinario". Bardi ha annunciato inoltre che da lunedì 17 maggio anche in Basilicata apriranno le prenotazioni dei vaccini sul portale Poste per gli over 40.

EMILIA ROMAGNA

"Le fasce più giovani verranno vaccinate non appena arriveranno i vaccini. Ci sono alcune regioni, magari, che sono state, in alcuni momenti, più in difficoltà di altre: il numero che vale è la percentuale delle dosi somministrate rispetto a quelle consegnate. Se noi abbiamo tante dosi di vaccino possiamo estendere il vaccino a tutta la popolazione". Così, intervenendo su Rainews24, l'assessore alla Politiche della salute dell'Emilia-Romagna, Raffaele Donini, ha replicato a chi gli chiedeva un commentato sull'invito alla Regioni a dare il via libera alle prenotazioni per la vaccinazione, dal prossimo 17 maggio, anche per gli over 40. "Oltre agli hub vaccinali - ha osservato - ci sono i medici di medicina generale pronti a dare una mano, ci sono i farmacisti, ci sono le aziende sui luoghi di lavoro che possono contribuire in maniera determinante. Da un lato la struttura commissariale stimola le regioni ad un impegno molto forte per quello che riguarda l'organizzazione in attesa, probabilmente, di avere forniture di vaccini che siano adeguate a quello che è una campagna di vaccinazione di massa. Speriamo che nel mese di giugno cominci ad essere soddisfatta questa attesa - ha concluso Donini - perché noi non abbiamo intenzione di fermarci neanche per l'estate: dobbiamo anzi incentivare e aumentare la vaccinazione in modo da raggiungere l'obiettivo che ci da il Governo". 

MARCHE

Nelle Marche si apriranno sabato 15 maggio le prenotazioni dei vaccini per la fascia di eta' 50-59 e la somministrazione delle dosi partira' da lunedi' 17 maggio. Mercoled' 19 maggio sara' la volta della fascia 40-49: saranno aperti gli slot di prenotazione, ma l'inizio della somministrazione del vaccino e' prevista per fine giugno. Infine, entro il 25 maggio saranno vaccinati tutti i caregiver che hanno effettuato la prenotazione. Queste le direttive emerse dalla Cabina di regia dei vaccini presieduta dall'assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, che si e' svolta oggi nel pomeriggio.

Seconda dose in vacanza

Intanto, con la stagione delle vacanze alle porte, il governo sta pensando alla possibilità di consentire le vaccinazioni anche ai turisti in visita in regioni diverse da quella di residenza. L'accordo non dovrebbe essere lontano.  La possibilità di fare il richiamo vaccinale a chi è in vacanza in un'altra regione "mi sembra che sia una soluzione di grande buon senso" ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. "E' stato di buon senso accettare che venissero vaccinate persone che per motivi di lavoro o di studio o altri motivi si trovassero temporaneamente sul territorio lombardo così credo che si possa fare analogamente per chi è in vacanza", ha aggiunto Fontana.  

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