Reddito di Emergenza 2021 INPS: requisiti, importo, proroga, domanda, pagamento
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@Riproduzione Riservata del 15 giugno 2021
Tutte le informazioni sul nuovo Reddito di emergenza 2021: requisiti, come funziona, calcolo, come fare domanda Inps, nuova scadenza e rinnovo fino a settembre con il decreto Sostegni bis.-
Dal 1° al 31 luglio 2021 è possibile presentare domanda per il Reddito di emergenza 2021 per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, grazie alla proroga del Rem fino a settembre 2021. Il bonus Inps per le persone in difficoltà, che offre un sostegno economico tra 400 e 800 euro al mese, è stato rinnovato, infatti, per 4 mensilità con il decreto Sostegni bis.
In questa guida completa ti diamo tutte le informazioni sul Reddito di emergenza e ti spieghiamo cos’è, come funziona, come fare domanda, le ultime notizie e la nuova scadenza per richiedere l’aiuto economico.
REDDITO DI EMERGENZA 2021: ULTIME NOTIZIE
L’Inps, attraverso il comunicato del 15 giugno 2021, ha informato che la nuova scadenza per fare domanda è fissata dal 1° luglio al 31 luglio 2021. L’Istituto provvederà nei prossimi giorni a fornire ulteriori chiarimenti sulla misura rinnovata attraverso apposito messaggio.
Il Governo guidato da Mario Draghi ha inserito il rinnovo del Reddito di emergenza nel nuovo pacchetto di misure per affrontare gli effetti economici dell’emergenza coronavirus introdotto con il c.d. decreto Sostegni bis (decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73). Nello specifico, il provvedimento prevede il rinnovo del Rem per i mesi di giugno 2021, luglio 2021, agosto 2021 e settembre 2021.
La misura, già prorogata dal decreto Ristori, era stata rinnovata per i mesi di marzo, aprile e maggio 2021 dal decreto Sostegni (decreto-legge 22 marzo 2021. n. 41), che ha introdotto due novità importanti per il REM:
- ha incrementato la platea dei beneficiari, estendo l’agevolazione anche ai disoccupati che hanno terminato, tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021, la Naspi o la Dis-coll e non godono di altri strumenti;
- ha alzato la soglia massima del beneficio per coloro che vivono in affitto, introducendo nuove regole per il calcolo del Reddito di emergenza, che tengono conto anche dell’importo dell’affitto.
L’Inps, con il comunicato del 19 maggio 2021, ha precisato che le domande Rem presentate entro il 30 aprile 2021 dagli ex percettori di Naspi e Dis-coll, per le quali è stato inviato ai richiedenti avviso di esclusione tramite messaggio sms per carenza dei requisiti, saranno in realtà definite entro il 15 giugno 2021. Dunque il messaggio di esclusione non preclude il successivo accoglimento delle domande.
Anche quest’anno la domanda è telematica e può essere presentata attraverso il portale web Inps. Vediamo in dettaglio come funziona il Reddito di emergenza e a chi spetta in base alla nuova normativa.
COS’E’ IL REDDITO DI EMERGENZA
Il Reddito emergenza (abbreviato con REM) è una forma di sostegno al reddito introdotta per aiutare i cittadini più in difficoltà che non accedono ad altri aiuti, quali il Reddito di cittadinanza. Si tratta di un contributo economico, di importo compreso tra 400 e 800 euro al mese, variabile in base alla composizione del nucleo familiare.
Il Reddito emergenza è una misura temporanea, introdotta dal decreto Rilancio e rinnovata dal decreto Ristori. Con il decreto Sostegni e il decreto Sostegni bis è stata nuovamente prorogata e inserita nel pacchetto di ammortizzatori sociali e di misure per il lavoro che fa parte del nuovo piano messo in campo dal Governo italiano per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da covid-19.
COME FUNZIONA
I beneficiari ricevono un sostegno economico, con importo minimo di 400 euro e fino ad un tetto massimo di 800 euro. La cifra dipende dalla composizione del nucleo familiare. Inoltre, in base alle novità introdotte dal decreto Sostegni, l’importo è incrementato se i beneficiari vivono in una casa in affitto.
Quanto dura il Reddito di emergenza? In base gli ultimi rinnovi, il Reddito di emergenza 2021 è concesso per 7 mesi, ovvero marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto e settembre.
REDDITO DI EMERGENZA A CHI SPETTA
Il Reddito di emergenza spetta a disoccupati e persone in difficoltà ed è rivolto ai cittadini che non hanno diritto al Reddito di cittadinanza e ad altri ammortizzatori sociali. In sostanza, possono rientrare tra i beneficiari del nuovo bonus colf e badanti, lavoratori in nero o che hanno perso il lavoro, e tutti coloro che sono esclusi dagli altri aiuti. Dunque tutte le persone che non hanno sostegni al reddito hanno diritto a presentare la domanda Reddito di emergenza, se possiedono i requisiti necessari.
Inoltre, per il 2021 è stata introdotta una nuova categoria di beneficiari, ossia coloro che hanno terminato di percepire la NASpI e la DIS-COLL tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021, e sono in possesso dei requisiti previsti. Si precisa che in questo caso il destinatario del Rem non è più il nucleo familiare nel suo complesso, ma il singolo beneficiario.
REDDITO DI EMERGENZA REQUISITI BENEFICIO
Quali sono i requisiti ISEE Reddito emergenza e del nucleo familiare? Per richiedere il Reddito emergenza occorre possedere i seguenti requisiti generali:
- il richiedente deve avere residenza in Italia;
- valore del reddito familiare nel mese di aprile 2021 inferiore all’ammontare del beneficio;
- valore del patrimonio mobiliare familiare, riferito all’anno precedente, inferiore a 10.000 euro, accresciuto di 5.000 euro per ogni componente successivo al primo e fino ad un massimo di 20.000 euro, incrementato di altri 5.000 euro se nel nucleo familiare è presente un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza;
- valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 15.000 euro, o a 30.000 euro nel caso dei soggetti che hanno terminato la NASpI o della DIS-COL nel periodo di riferimento previsto per richiedere il beneficio;
- nessun componente del nucleo familiare deve percepire o aver percepito una delle indennità di cui all’articolo 10 del decreto-legge 22 marzo 2021. n. 41;
- non essere detenuti o ricoverati in istituti di cura di lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra amministrazione pubblica;
- non essere titolari di pensione diretta o indiretta, ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità;
- non percepire il Reddito o la Pensione di cittadinanza;
- non essere titolari di un rapporto di lavoro dipendente con retribuzione lorda superiore all’importo del Rem.
I requisiti economici sono relativi al nucleo familiare individuato dalla Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini dell’ISEE valida al momento della presentazione della domanda di Rem.
COMPATIBILITA’ CON ALTRE INDENNITA’ E CONDIZIONI
Il Reddito di emergenza non è compatibile con altre indennità Covid, pensioni, alcuni redditi da lavoro e Pensione/Reddito di cittadinanza. Dunque non possono richiedere il Reddito di emergenza:
- percettori del Reddito di cittadinanza e della Pensione di cittadinanza;
- beneficiari del bonus stagionali turismo spettacolo e del bonus collaboratori sportivi introdotti dal decreto Sostegni;
- titolari di pensione diretta o indiretta, ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità;
- titolari di un contratto di lavoro subordinato, ad esclusione del contratto di lavoro intermittente senza diritto all’indennità di disponibilità;
- titolari di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa;
- lavoratori con retribuzione lorda complessiva superiore alla soglia massima di reddito familiare per richiedere il Rem.
Nessun membro del nucleo familiare deve trovarsi nelle condizioni di incompatibilità.
Sono invece compatibili con il Rem i trattamenti assistenziali non pensionistici, quali indennità di accompagnamento, assegno di invalidità civile e assegno ordinario di invalidità (legge 222/1984).
CALCOLO REDDITO EMERGENZA
Come si calcola il Reddito di emergenza? Il Rem viene calcolato utilizzando il parametro di scala di equivalenza previsto per il Reddito di cittadinanza. L’ammontare dell’agevolazione è determinato moltiplicando il valore base di 400 euro per il corrispondente parametro della scala di equivalenza, fino ad un massimo di 2, corrispondente a 800 euro, o di 2,1, ovvero 840 euro, nel caso di presenza nel nucleo familiare di componenti disabili gravi o non autosufficienti. Dunque l’importo complessivo va da 400 a 800 euro (840 euro per le famiglie con disabili gravi o soggetti non autosufficienti). Per i nuclei familiari che risiedono in abitazione in locazione, il valore di base per calcolare l’ammontare del beneficio è incrementato di un dodicesimo del valore annuo del canone di locazione come dichiarato ai fini ISEE.
VALORE DELLA SCALA DI EQUIVALENZA
Il valore della scala di equivalenza pari a 1 per il primo componente del nucleo familiare ed incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente di età maggiore di 18 anni e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne.
Ad esempio, per un nucleo familiare composto da due adulti e un minorenne è pari a 1,6 (1+0,4+0,2), mentre per un nucleo familiare composto da tre adulti e due minori viene abbattuta da 2,2 (1+0,4+0,4+0,2+0,2) a 2, che è il limite massimo previsto. La stessa cosa succede nel caso di componenti con disabilità grave: se la scala di equivalenza supera il limite previsto di 2,1 viene ridotta a 2,1.
ESEMPI CALCOLO REM
Ecco alcuni esempi concreti di calcolo dell’importo del Reddito di emergenza:
Composizione nucleo familiare | Scala di equivalenza | Importo Rem |
Un adulto | 1 | 400 euro |
Un adulto e un minore | 1,2 | 480 euro (400×1,2) |
Due adulti | 1,4 | 560 euro (400×1,4) |
Due adulti e un minore | 1,6 | 640 euro (400×1,6) |
Due adulti e due minori | 1,8 | 720 euro (400×1,8) |
Tre adulti e due minori | 2 (invece di 2,2) | 800 euro (400×2) |
Tre adulti e due minori con un disabile grave | 2,1 (invece di 2,2) | 840 euro (400×2,1) |
ESEMPI CALCOLO REM PER CHI PAGA L’AFFITTO
Nel caso di nuclei familiari che risiedono in una abitazione in locazione il valore di 400 euro è aumentato di un dodicesimo del canone di locazione annuo. Quindi se, ad esempio, l’affitto annuo è pari a 3.600 euro, l’incremento è di 300 euro, dunque il valore che va moltiplicato per la scala di equivalenza al fine di calcolare il Rem è 700 euro (400 + 300).
Ecco alcuni esempi concreti di calcolo del Rem considerando come valore di base 700 euro:
Composizione nucleo familiare | Scala di equivalenza | Importo Rem |
Un adulto | 1 | 700 euro |
Un adulto e un minore | 1,2 | 840 euro (700×1,2) |
Due adulti | 1,4 | 980 euro (700×1,4) |
Due adulti e un minore | 1,6 | 1.120 euro (700×1,6) |
Due adulti e due minori | 1,8 | 1.260 euro (700×1,8) |
Tre adulti e due minori | 2 (invece di 2,2) | 1.400 euro (700×2) |
Tre adulti e due minori con un disabile grave | 2,1 (invece di 2,2) | 1.470 euro (700×2,1) |
REDDITO DI EMERGENZA 2021 DOMANDA ONLINE
Come chiedere il Reddito di emergenza?
La richiesta Rem va presentata esclusivamente in via telematica, tramite il sito web dell’Inps. In alternativa è possibile rivolgersi a Patronati e CAF che offrono supporto gratuito ai cittadini per richiedere il Rem usufruendo sempre del modulo domanda online sul sito Inps.Come fare domanda di Reddito di emergenza online?
Per compilare e inviare la domanda online Inps occorre visitare questa pagina e autenticarsi mediante PIN Inps, identità SPID, Carta di identità elettronica (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS). Dopo aver effettuato l’autenticazione al servizio, è possibile accedere al modulo domanda Reddito di emergenza. Nella stessa sezione del sito Inps sono consultabili i manuali che forniscono le indicazione per la corretta compilazione della richiesta Reddito di emergenza.Chi deve presentare la domanda?
Uno dei componenti del nucleo familiare (il richiedente), in nome e per conto di tutto il nucleo familiare. I percettori di NASpI e DIS-COLL tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 devono presentarla loro stessi, non può essere un altro membro del nucleo familiare a richiedere il beneficio, in quanto per questi soggetti il beneficiario non è il nucleo familiare ma il richiedente.Quali documenti servono per fare domanda?
Al momento della presentazione della domanda devi possedere una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in corso di validità.Come fare a sapere se la domanda è stata accolta?
L’Inps comunica ai richiedenti l’esito della domanda, cioè se è stata accolta o rifiutata, in questo caso con le motivazioni del mancato accoglimento, tramite sms o mail, utilizzando i dati di recapito indicati nella domanda.Può essere preso il reddito di emergenza in automatico?
L’INPS non ha fatto riferimento a questa possibilità, quindi, salvo nuovi chiarimenti, è necessario presentare domanda per ottenerlo, non si riceve in automatico.
QUANDO VIENE EROGATO IL PAGAMENTO
L’importo viene erogato circa dopo un mese dall’accoglimento della domanda, le tempistiche dipendono dal calendario pagamenti dell’Inps e possono variare.
E’ previsto un altro rinnovo o proroga? Le domande di Reddito emergenza vanno presentate dal 1° al 31 luglio 2021 per le quattro mensilità di giugno, luglio, agosto e settembre concesse con la proroga. Non è da escludere che questa data possa essere ulteriormente prorogata in seguito, come già accaduto per le mensilità precedenti.