di Anna Mangiarotti
Terrorismo, ieri il sopralluogo nei punti sensibili a Pavia. Si rafforza l'ipotesi di piazzare mezzi pesanti mobili al posto dei jersey fissi.-
PAVIA. Mezzi Asm e anche bus come barriere contro gli assalti terroristici, piazzati nei punti strategici della città durante la Festa del Ticino– facili da spostare e già disponibili, essendo di proprietà del Comune – invece di barriere come “new jersey” o fioriere, da affittare o comprare e con logistica molto più complicata per piazzarli e rimuoverli.

Anche questa soluzione verrà proposta al prossimo comitato per la sicurezza (che dovrebbe tenersi domani in prefettura) dopo il sopralluogo eseguito ieri dai dirigenti comunali con questura, carabinieri, polizia locale 118, vigili del fuoco e rappresentanti di Ascom e protezione civile. Ha toccato fra l’altro piazza della Vittoria, il Lungoticino e il piazzale del ponte, e i luoghi che ospiteranno la festa, appuntamento tradizionale di inizio settembre (quest’anno da venerdì 8 a domenica 10) che attira in città 15-20 mila visitatori al giorno.

In base alle nuove direttive del ministero dell’Interno, che ha dati nuove linee guida per la gestione di tutte le manifestazioni con forte concentrazione di visitatori, in particolare le vie di accesso alle aree verranno filtrate per scongiurare auto lanciate sulla folla, come è accaduto a pochi giorni fa Barcellona.
Il calendario e la logistica degli eventi dovranno essere comunicati con il maggior anticipo possibile alla prefettura, e appunto fra i problemi pratici che i sindaci devono affrontare, ci sono i costi per recuperare, posizionare e rimuovere le strutture da usare come deterrente.

«Il Comune di Pavia non dispone di “jersey” o fioriere che dovrebbero essere affittati o comprati – ha ricordato il vicesindaco Angela Gregorini – bisogna calcolare i costi per la collettività». Quindi posizionare mezzi dell’Asm o anche autobus, che si possono facilmente spostare, sembra la soluzione più efficace da applicare a Pavia. «Ma nulla è ancora ufficialmente deciso», dice il comandante della polizia locale Flaviano Crocco.

Per la questione sicurezza durante sagre e manifestazioni, ma anche i mercati ed eventi religiosi, c’è già stata pochi giorni fa una riunione del comitato in prefettura, con gli amministratori dei Comuni più popolosi - Pavia, Vigevano, Voghera, Mortara, Stradella, Broni, Garlasco e Sannazzaro – e le forze dell’ordine. Fra le manifestazioni più vicine nel tempo e quindi più urgenti da gestire, tutte in calendario in settembre, ci sono appunto la Festa del Ticino e l’Autunno Pavese, il Palio di Vigevano e la Sagra del salame d’oca a Mortara.

da www.laprovinciapavese.gelocal.it
@Riproduzione Riservata del 24 agosto 2017