Diocesi di Tortona: Lettera dei religiosi ai nonni
da www.diocesitortona.it
@Riproduzione Riservata del 21 luglio 2023
Diffondiamo le parole del Santo Padre ai nostri nonni
Carissime Religiose e Carissimi Religiosi,
come sapete in questo periodo di elezioni dei Delegati diocesani della CISM (Conferenza italiana Superiori maggiori) e dell’USMI (Unione delle Superiore Maggiori d’Italia) siamo stati chiamati a questo servizio ecclesiale.
Ringraziamo il nostro vescovo Mons. Guido Marini, il vicario episcopale incaricato dei Diaconi e Religiosi, don Maurizio Ceriani, e quanti hanno promosso queste scelte.
Questi due organismi di comunione sono chiamati a promuovere la Vita Consacrata delle Comunità locali e sostenerle in risposta ai bisogni della Chiesa locale.
Da subito desideriamo raggiungervi tutti, e salutarvi con gioia, perché ci sentiamo con voi e tra voi, uniti, seminatori di fede, con le nostre Comunità, nelle realtà diocesane, parrocchiali e nel territorio, con la ricchezza di ciascun Carisma, dono dello Spirito per l’edificazione della Chiesa. Questo dono, sempre in crescita, ci riempie, e sempre vuole essere liberato, mai trattenuto, per poter vivere, per essere “profumo”, “colore”, “calore”, amore di Dio, misericordia, riscoprendo ogni giorno l’identità di essere Cristiani, dell’essere di Cristo, del Papa, della Chiesa: con il nostro vescovo, con i nostri parroci dove la Provvidenza di Dio ci vuole per lavorare insieme all’instaurate omnia in Cristo.
Papa Francesco ha annunciato la III Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani che si celebra la quarta domenica di luglio, quest’anno il 23 luglio sul tema: “Di generazione in generazione la sua misericordia” (Lc 1,50).
In unità con tutte le Comunità religiose invitiamo a stampare il testo del Messaggio di Papa Francesco e farlo conoscere alle nostre comunità, nelle parrocchie, nelle RSA, nei Circoli per Anziani, a farne dono alle persone che conosciamo perché con l’aiuto di tutti raggiunga tutto il Popolo di Dio.
Riconoscere l’Anziano è interessarsi a lui e questa Giornata Mondiale è certamente una bella opportunità, una giornata di festa, di riconoscenza, per individuare anche dei riconoscimenti concreti verso qualche anziano del territorio che è stato ed è ancora testimone di fedeltà nel bene, nella fede. Sarebbe bello che questi riconoscimenti fossero consegnati dai Giovani, rendendo visibile l’incontro delle generazioni.
Questi momenti di relazione possono rendere concreto quanto ha scritto il Papa nel suo Messaggio, di vicinanza tra la celebrazione della Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani e quella della Gioventù.
Scrive Papa Francesco che le due giornate mondiali: “Entrambe hanno come tema la “fretta” di Maria nel visitare Elisabetta, e ci portano così a riflettere sul legame tra giovani e anziani. Il Signore spera che i giovani, incontrandoli, accolgano la chiamata a custodire la memoria e riconoscano, grazie a loro, il dono di appartenere a una storia più grande. L’amicizia di una persona anziana aiuta il giovane a non appiattire la vita sul presente e a ricordarsi che non tutto dipende dalle sue capacità.
Per i più anziani, invece, la presenza di un giovane apre alla speranza che quanto hanno vissuto non vada perduto e che i loro sogni si realizzino.
Insomma, la visita di Maria ad Elisabetta e la consapevolezza che la misericordia del Signore si trasmette da una generazione all’altra rivelano che non possiamo andare avanti – e neppure salvarci – da soli e che l’intervento di Dio si manifesta sempre nell’insieme, nella storia di un popolo. È Maria stessa a dirlo nel Magnificat, esultando in Dio che ha operato meraviglie nuove e sorprendenti, fedele alla promessa fatta ad Abramo”.
Il Papa ci incoraggia con il suo messaggio a essere prolungamento del bene, a servizio del dialogo e della vicinanza ad ogni generazione e ad ogni cultura, con fedeltà creativa, autentica modernità, dove e come ci chiama lo Spirito che viene sempre a rinnovare la terra.
Buon cammino!
Suor Maria Gabriella Lisco - Delegata USMI
Don Loris Giacomelli - Segretario CISM