IPERATTIVA O DISTRATTA? FIDATI DELLA TUA PEDIATRA!
di Alberto Pellai
Un'insegnante mette un tarlo in testa alla madre di una bambina molto vivace, che inizia a preoccuparsi. Secondo il nostro esperto, si tende spesso a incasellare un deficit educativo in un vero e proprio sintomo clinico. E il suo consiglio è...
Celeste
— Cara Celeste, essere esuberanti e dimenticare tre volte le cose a inizio anno scolastico non ci deve far concludere che una bambina di otto anni è iperattiva. Potremmo invece pensare che è vivace e un po’ distratta. Ciò che non mi convince rispetto al dubbio sollevato dalla maestra è la capacità che la tua bambina ha di sapersi gestire nelle sue attività pomeridiane. Mostra una notevole autonomia nei compiti e nei suoi impegni. Non è così per i bambini che realmente soffrono di disturbo di attenzione e iperattività: gli adulti devono costantemente sostenerli e “allenarli” all’autogestione perché hanno una tendenza forte a distrarsi senza conseguire gli obiettivi. Oggi c’è una grande tendenza ad assegnare un’etichetta diagnostica a ogni problema del bambino. C’è una certa facilità a sottoporre i bambini a test di ogni genere per escludere che siano affetti da questa o quella sindrome. È il problema della ipermedicalizzazione dell’infanzia, descritto anche da Daniele Novara in Non è colpa dei bambini (Bur). Soprattutto con quelli molto attivi e difficili da contenere perché non allenati da un’educazione “adeguata”, Novara dichiara che si tende a incasellarli troppo facilmente in una specifica categoria diagnostica, trasformando un deficit educativo in un vero e proprio sintomo clinico. Fidati della tua pediatra che, basandosi sulla conoscenza della tua bambina, ha escluso di sottoporla a test clinici. Tu puoi aiutarla a non dimenticare più nulla allenandola a gestire una lista delle cose da ricordare. Preparate un elenco con i giorni della settimana. Per ogni giorno indicate i materiali che vanno portati a scuola. Ogni sera, la preparazione dello zaino viene effettuata tenendo la lista davanti a sé e verificando che sia riempito con tutti i materiali in essa presenti.
da www.famigliacristiana.it
@Riproduzione Riservata del 06 febbraio 2018