Cuneo, il "miracolo" di Mosè, figlio neonato della mamma di 55 anni e del papà di 59
di Erica Di Blasi
Stella e Giovanni hanno già tre figli grandi. E sono anche nonni, così Mosè ha una nipotina di due anni più grande di lui.-
Si chiama Mosè perché in un certo senso anche lui è stato salvato dalle acque. Ma la sua nascita, avvenuta all'ospedale Santa Croce di Cuneo, è fuori del comune per l'età dei genitori: il papà, Giovanni Dalmasso, ha 59 anni, mentre la mamma, Stella Milanesio, ne ha 55 ed è rimasta incinta naturalmente.
A quell'età, una gravidanza spontanea è un caso talmente raro che non rientra nemmeno nelle statistiche. Diventare madri dopo i 45 anni - è questo il limite massimo in Piemonte per accedere alla procreazione assistita - fa sì che il nascituro, sia soggetto a una percentuale maggiore di rischio di patologie. "In tanti ce l'hanno sconsigliato, - raccontano i genitori - ma alla fine è andato tutto bene, una gestazione serena e senza problemi. E Mosè è un bambino in salute e vivace.
Alcuni gridano allo scandalo, ai genitori nonni, ma loro sono felici e non se ne preoccupano. Considerarono il piccolo un dono del cielo. "Dieci anni fa, abbiamo provato ad avere un quarto figlio. Non è arrivato, ci eravamo messi il cuore in pace. E ora, invece, ecco il piccolo Mosè". I fratelli non credono proprio che i loro genitori siano vecchi: anzi, dicono, la mamma sembra una quarantenne e papà quando si lavora in campagna è il più forte di tutti noi.