logo sito cav

CAV - Centro di Accoglienza alla Vita Vogherese ODV

Via Mentana n. 43
27058 Voghera (PV)
Tel: 349 4026282
email: cavvoghera@virgilio.it
Visualizzazioni:
52

Birth trauma: quando il parto lascia un brutto segno

di Redazione
da www.bimbisaniebelli.it
@Riproduzione Riservata del 26 novembre 2019
Nel nostro Paese se ne parla ancora poco, ma nel Regno Unito sta conoscendo una sempre maggiore visibilità: è il birth trauma ("trauma da nascita"), un disturbo da stress che interessa molte neomamme.-
Birth trauma: quando il parto lascia un brutto segno

l birth trauma è un disturbo da stress che interessa molte neomamme che hanno vissuto traumi o esperienze spiacevoli durante il parto o la gravidanza. Il birth trauma accade più spesso di quanto si pensi. Molte donne, però, non ne parlano o, se lo fanno, lo fanno a bassa voce e solo con confidenti fidatissimi, in grado di mantenere il “segreto”, perché, in cuor loro, pensano che non sia corretto raccontare di aver avuto traumi o malesseri di vario genere durante il parto o la gravidanza quando poi, alla fine di tutto, escono dall’ospedale stringendo tra le braccia il proprio bambino. Insomma: sono in tante a pensare che “poteva andare peggio” e che possono considerarsi fortunate se sia loro sia il piccolo stanno bene, nonostante il parto o la gravidanza non siano andati esattamente come li avevano immaginati.

Mancano le risorse

Il problema del birth trauma nel nostro Paese è conosciuto dagli specialisti, ma per mancanza di risorse umane le donne non ricevono alcuna assistenza, a meno che non siano loro a richiederla espressamente. Come racconta Maria Grazia Pellegrini, ostetrica capo dell’ospedale Fatebenefratelli dell’Isola Tiberina di Roma, a causa dell’assenza di un’assistenza domiciliare post-parto sono le donne che devono chiedere aiuto in caso di bisogno. “In Italia c’è una forte cultura della maternità e una grande attenzione ai problemi che affrontano le donne prima e dopo il parto. Ma questo si scontra, nella pratica, con la mancanza di mezzi del Servizio sanitario nazionale. Sono i consultori che dovrebbero occuparsi dell’assistenza territoriale nei mesi successivi alla gravidanza, ma per mancanza di mezzi in pratica non avviene”.

Da sapere!

Nel Regno Unito c’è una maggiore sensibilità e conoscenza del problema sia da parte delle donne sia da parte della società, tanto che l’associazione “Birth trauma association” ha istituito la “Birth trauma awareness week”, una settimana dedicata a discutere i problemi legati ai birth trauma e al modo di affrontarli.

Top