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Bonus nido da 1.000 euro: lunedì le domande, ecco le istruzioni

di Antonella Donati
Il contributo non prevede limiti di reddito: undici rate da 91 euro per coprire le spese dell'asilo o l'assistenza domiciliare per chi ha gravi patologie croniche. Vi possono accedere tutti i nati dal 1° gennaio 2016, ma c'è il limite di spesa a 144 milioni.-
Al via il conto alla rovescia per presentare le domande per il bonus asilo nido. Da lunedì 17 luglio, alle 10, sarà possibile richiedere il bonus di 1.000 euro per i bimbi nati a partire dal 1° gennaio 2016. Non è richiesto l'Isee, ma è necessario attestare l'iscrizione al nido per accedere al beneficio. Previsto un tetto massimo di spesa, 144 milioni di euro per questo primo anno: una volta esaurito non sarà più possibile presentare le domande, per cui chi ha interesse al bonus dovrà affrettarsi.
Come funziona il bonus. Il bonus ha un importo complessivo di 1000 euro ed è destinato al pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati per i bambini fino a tre anni. In alternativa può essere richiesto per il pagamento dell'assistenza, presso la propria abitazione, per i bimbi della stessa età affetti da gravi patologie croniche. L'importo del bonus è suddiviso in 11 rate da 91 euro, e verrà erogato con cadenza mensile. Per i bimbi già iscritti al nido sarà riconosciuto l'intero importo spettante a partire dal 1° gennaio scorso, data di entrata in vigore delle norme che hanno introdotto il contributo. La somma sarà invece versata dall'Inps in un'unica soluzione in caso di domanda per il supporto domiciliare.
Chi può presentare la domanda. Il beneficio spetta ai genitori di bambini nati o adottati dal 1 gennaio 2016. Non è previsto alcun limite di reddito massimo, quindi non occorre richiedere la dichiarazione Isee. Il beneficio è riconosciuto a residenti in Italia, con cittadinanza italiana o comunitaria, e agli extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo o, di una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari. Diritto al bonus anche peri cittadini stranieri aventi lo status di rifugiato politico o lo status di protezione sussidiaria. La domanda dovrà essere presentata da chi ha sostenuto la spesa per il nido. In caso di assistenza familiare, poi, è richiesto il certificato medico e chi presenta la domanda deve essere convivente con il bimbo.
Termini e modalità. La domanda potrà essere presentata dal prossimo 17 luglio 2017 e fino al 31 dicembre 2017, con le seguenti modalità:

  • on line tramite i servizi telematici dell'Inps;
  • via telefono chiamando il Contact Center dell'istituto al numero verde 803.164 gratuito da rete fissa o il numero 06164.164 da rete mobile (con tariffazione a carico);
  • di persona rivolgendosi ad un patronato.

Per questo primo anno è prevista una spesa complessiva di 144 milioni di euro. Una volta esaurito il plafond l'Inps non accoglierà più le domande.
da www.larepubblica.it
@Riproduzione Riservata del 15 luglio 2017
 

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