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Cos’è l’Osteopatia Neonatale

da www.epicuramed.it

@Riproduzione Riservata - Anno 2019

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L’osteopatia pediatrica considera il neonato nel suo complesso, al fine di individuare con precisione elementi nocivi per lo sviluppo del bambino, cause di disfunzioni agli apparati: muscolo-scheletrico, dentale, oculare, digerente, ristabilendo l’armonia e l’equilibrio dell’organismo.
Cos’è Osteopatia Neonatale? è una disciplina olistica adatta a qualunque età, anche prima della nascita: l’osteopatia in gravidanza è infatti un importante ambito di applicazione della terapia, sia per la mamma che per il futuro nascituro. Grazie alla non invasività e all’assenza di effetti collaterali, la terapia osteopatica è una pratica particolarmente indicata per i soggetti più delicati, come appunto i neonati, anche prematuri. Ogni età e ogni problema da affrontare o prevenire saranno trattati in maniera differente, con particolare riguardo alle condizioni dell’assistito, a maggior ragione se bambino. L’osteopatia, infatti, grazie a una conoscenza approfondita del corpo e alle manovre manipolative su punti specifici, è in grado di stimolare la capacità dell’organismo di auto-guarigione. Il fine ultimo dell’osteopatia è l’equilibrio del corpo, quindi il mantenimento ottimale della salute dell’organismo, non solo intervenendo su un problema, come cura successiva, ma soprattutto come prevenzione, per vanificare il pericolo di insorgenze di disturbi futuri. Per questo motivo è consigliabile far visitare i bambini con cadenze periodiche sin dai primi giorni di vita, proprio per favorire una corretta crescita.

Osteopatia dolce per neonati

Nei bambini in generale si preferisce adottare un approccio leggero e dolce, un trattamento abile effettuato da un osteopata professionista può spesso apportare miglioramenti significativi. Inoltre, l’efficacia dei trattamenti osteopatici non risiede tanto nella tecnica utilizzata, quanto nell’identificazione corretta delle cause del malessere, che fungerà da base per la scelta successiva della tecnica osteopatica più adeguata.

Osteopatia cranio-sacrale sui bambini: cos’è?

Un esempio molto comune di trattamento osteopatico per bambini è quello che viene effettuato sul cranio: pur essendo una pratica completamente fisiologica e naturale, la nascita rappresenta un momento traumatico per il bambino, oltre che per la madre, sia che si verifichi in maniera naturale sia con cesareo. In questa fase il cranio del neonato, composto da placche ossee molli non ancora completamente sviluppate, si adatterà perfettamente alle spinte uterine della madre della fase espulsiva, modellandosi per affrontare il momento del parto. Tuttavia non sempre il cranio torna alla forma corretta in maniera autonoma. In questi casi può intervenire l’osteopata cranio-sacrale. Le alterazioni della forma cranica possono alterare funzioni importanti come la suzione, con conseguenti problemi di deglutizione, coliche, rigurgiti fino ad alterazioni sonno-veglia. È solo in questo primo periodo di vita che l’osteopata può intervenire modificando la forma del cranio, ancora malleabile, successivamente si potrà agire per curare problemi disfunzionali, ma non sull’anatomia del cranio in senso stretto.

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