Il Vescovo ha consegnato il mandato agli animatori dei Grest parrocchiali. Mettersi “all’opera” per servire Gesù.-
GARBAGNA - Quando finisce la scuola si aprono le porte degli oratori e iniziano i Grest ovvero tutte quelle attività estive vissute all’ombra dei campanili e dedicate ai bambini e ai ragazzi.
Il Grest è un momento di formazione, di socializzazione, di servizio, di incontro tra culture diverse, ma soprattutto è tempo di gioco e divertimento.
Prima della partenza ufficiale nelle numerose parrocchie diocesane, anche quest’anno, come tradizione, tutti gli animatori si sono dati appuntamento a Garbagna, ai piedi della Madonna del Lago, per affidare al Signore e a sua Madre il cammino estivo e per ricevere dalle mani del Vescovo il “mandato”.
Sabato 9 giugno, alle ore 15.30, nel grande prato davanti al santuario sono iniziative le attività formative per gli animatori presenti, intervallate da balli e canti di benvenuto.
Poi sono stati formati cinque gruppi per cinque postazioni.
Le postazioni avevano ciascuna un tema specifico: “fare casa”, “prendersi cura”, “accogliere”, “incontrare” e “cercare” ed erano ispirate alle ambientazioni del tema del Grest di quest’anno, “All’opera”.
Gli animatori, grazie ad alcune attività preparate dai loro coetanei che durante l’anno hanno frequentato la scuola educatori diocesana, hanno cercato di capire il nesso tra quelle parole e l’opera di un animatore di un centro estivo.
Al termine di questo momento, i giovani hanno accolto il Vescovo e con lui si sono portati in chiesa dove è stata presentata una sintesi del lavoro dei singoli gruppi.
Durante la preghiera Mons. Viola ha commentato il passo del Vangelo di Giovanni nel quale si parla dell’incontro di Gesù con alcuni discepoli e ha paragonato la figura dell’animatore a quella di Giovanni Battista quando mostra il Figlio di Dio a quanti ancora non lo conoscevano.
Ha poi ringraziato i ragazzi per la loro disponibilità a impegnarsi nei Grest, ricordando loro “l’importanza del servire e del mettersi a disposizione con entusiasmo e con gioia per riconoscere che protagonista della vita dell’oratorio è Gesù”, capace di guidare i passi dei più piccoli.
Nel conferire il mandato ha esortato gli educatori a non risparmiarsi nel servizio ai più piccoli.
Poi tutti insieme hanno pregato la Vergine del Lago affidando a lei i centri estivi diocesani.
Il Gruppo degli Alpini di Garbagna ha preparato e offerto la merenda ai numerosi giovani giunti da ogni angolo della diocesi per vivere insieme questo momento di preghiera e di amicizia capace di dare la carica giusta per affrontare la nuova avventura.
da www.diocesitortona.it
@Riproduzione Riservata del 14 giugno 2018