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Emma e Isa, il destino congelato di una Modern Family

di Tommaso Scandroglio
Parliamo di Emma ed Isabella, nomi scelti dal padre di due embrioni custoditi in azoto liquido presso l'ART Reproductive Center di Beverly Hills.
Questi due bambini sono figli di due attori, Sofia Vergara, una degli interpreti principali di Modern Family e la più pagata star delle serie Tv americane, e l’ex fidanzato Nick Loeb. I due nel 2013, quando l’amore ancora cinguettava alle loro orecchie, decisero di avere dei figli. L’età avanzata della Vergara, allora 41enne, li indirizzò verso le tecniche di fecondazione artificiale. Vennero prodotti cinque embrioni. Tre morirono e a quel punto la coppia decise di gettare la spugna. I rimanenti due finirono in un freezer. Poi anche l’amore tra Sofia e Nick si raffreddò e lei poi convolò a nozze nel 2015 con un’altra persona.
Passò del tempo e l’ex fidanzato si rifece vivo non per conquistare la bella Sofia, ma per passare all’incasso. Infatti all’astuto Nick venne in mente che se i due embrioni sopravvissuti avessero visto la luce, avrebbero goduto del fondo fiduciario che era stato preparato per loro dai due genitori. Però per Loeb il problema stava e sta in questo: non può procedere allo scongelamento degli embrioni e al loro impianto nell’utero di una donna disposta a portare a termine la gravidanza senza il consenso della ex. Questo infatti è stato stabilito da entrambi con un accordo scritto nero su bianco.
Noeb allora ha pensato bene di fare causa alla Vergara, ma non in California, stato in cui è avvenuta la fecondazione artificiale, bensì in Louisiana, stato molto più pro-life. Qualche giorno fa però il giudice ha ammesso la propria incompetenza nel decidere sulla vertenza perché se c’è un giudice competente è quello californiano. Dunque per ora Emma ed Isabella rimangono nel freezer.
La Vergara sulla vicenda così si è espressa: «Un bambino ha bisogno di genitori che vadano d’accordo. Mi sembra sbagliato far nascere due bambini quando tutto è così sbagliato, sarebbe un atto egoista». L’egoismo in realtà è quello che ha portato i due a voler ad ogni costo un bambino, anche facendo ricorso alla provetta, anche al prezzo di sacrificare tre bambini e relegare al ghiaccio perenne l’esistenza degli altri due. Una storia propria da Modern Family. Egoismo accentuato poi dal fatto che l’ex fidanzato – pur dichiarando di voler liberare le due figlie da una esistenza a sottozero perché “hanno diritto alla vita” – in realtà ha in testa solo la loro dote economica.
Sul fatto che “tutto è così sbagliato” invece l’attrice ha proprio ragione: sbagliato avere dei bambini quando non si è sposati, sbagliato far ricorso alla fecondazione artificiale e sbagliato attentare all’incolumità degli embrioni, condannando altri ad una vita da pesce surgelato. E’ proprio per questo motivo che il documento Dignitas personae della Congregazione per la dottrina della Fede, in relazione a quest’ultima situazione, afferma: “Occorre costatare, in definitiva, che le migliaia di embrioni in stato di abbandono determinano una situazione di ingiustizia di fatto irreparabile” (19). Il danno è ormai fatto.
Questa storia made in Usa conferma che le vite apparentemente patinate delle star nascondono assai spesso veri e propri orrori, baratri morali ed esistenziali profondissimi che non hanno nulla di glamour. Esistenze in superficie illuminate dai riflettori dei red carpets, ma nel cui fondo, al buio di un congelatore, vengono sacrificate vite umane.
da www.lanuovabussolaquotidiana.it
@Riproduzione Riservata del 04 settembre 2017

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