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La corona dell'Avvento

di Alessia Altavilla
da www.bambinopoli.it
@Riproduzione Riservata del 28 novembre 2020
Per i Cristiani, quella della Corona dell'Avvento è una tradizione antica, e in molte famiglie ancora in uso, da recuperare e proporre ai più piccoli come momento da condividere tutti assieme.-
La corona dell'Avvento
Una tradizione antica, quella della Corona dell'Avvento, che vive immutata ancora presso tante case e famiglie e che ha nella luce il suo punto di forza e il suo cardine. Per i cristiani, un modo diverso, lontano dal frastuono e dal consumismo moderni di vivere il tempo dell'Attesa. Per chi non crede, un valido strumento per accompagnare le giornate che precedono il Natale con un senso di attesa e di speranza, da condividere con tutta la famiglia.

IN COSA CONSISTE

A forma circolare, realizzata con piante sempreverdi o rami intrecciati, la Corona dell'Avvento è un motivo decorativo, utilizzato normalmente come centrotavola, caratterizzato dalla presenza di 4 candele che vanno accese, una per volta, dalla prima domenica di Avvento (29 novembre), sino all'ultima prima di Natale (22 dicembre).
Una quinta candela posta al centro può essere accesa durante il pranzo del 25 come segno benaugurale.
Ogni candela riveste un significato particolare e ha un colore ben preciso che riprende i colori liturgici del periodo. Allo stesso modo, la forma della corona e i materiali scelti si rifanno a una simbologia ben precisa e a una tradizione molto antica.

  • La forma circolare:
    non avendo né inizio né fine, il cerchio è un segno di eternità e unità e per questo viene scelto come figura base su cui creare la corona. Essa stessa, poi, sta a indicare la regalità e l'alto valore dato alla nascita di Gesù, Re Salvatore.
  • L'utilizzo di piante sempreverdi:
    la base su cui, poi, partire per decorare la corona sono sempre rami di pino o abete o semplici rami intrecciati delle medesime piante. Si tratta di alberi che non muoiono mai, secolari, e che stanno a indicare la speranza di vita eterna data dalla nascita di Gesù Redentore.
  • Le quattro candele:
    vanno accese una per volta a partire dalla prima domenica di Avvento (29 novembre, quest'anno) e rappresentano la luce che sconfigge le tenebre e la salvezza portata dalla nascita di Gesù.
  • Il colore delle candele:
    delle quattro candele presenti, 3 sono viola e 1 rosa. Sono i colori simbolici del periodo liturgico dell'Avvento, dove il viola simboleggia l'attesa, il pentimento, la conversione, la speranza e il suffragio, e il rosa indica la gioia (la candela rosa deve essere accesa nella terza domenica dell'Avvento a indicare la felicità dei fedeli che hanno già compiuto metà della strada che li porterà al Natale.
  • Il significato delle quattro candele:
    ciascuna delle 4 candele della Corona dell'Avvento ha un nome e un significato ben preciso.
    - La prima candela è detta “del Profeta“. Ricorda il profeta Michea, che aveva predetto che il Messia sarebbe nato a Betlemme e simboleggia la speranza.
    - La seconda candela è detta “di Betlemme“. Ricorda la città in cui è nato il Messia e simboleggia la chiamata universale alla salvezza.
    - La terza candela è detta “dei pastori“.  I pastori furono primi che videro e adorarono il Messia. La terza candela simboleggia la gioia, da qui il colore rosa.
    - La quarta candela è detta “degli Angeli“. Gli Angeli furono i ad annunciare al mondo la nascita del Messia e a vegliare sulla capanna dove era nato. Simboleggia l’amore.
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