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Neonati: Piccoli problemi

di Alessia Altavilla
Dalla cicatrizzazione dell'ombelico alle coliche, i disturbi del neonato nei primi mesi.

L'OMBLICO
Alla nascita, il cordone ombelicale che univa la mamma al bambino durante la gestazione viene reciso e ne rimane una specie di moncone che, tra il 7° e il 14° giorno di vita, tende a essiccarsi naturalmente e a cadere.

Per accelerare questo processo ed evitare infezioni, nei primi giorni, medicate il moncone utilizzando delle garze sterili imbevute con qualche goccia di disinfettante che accelera il processo di essiccamento togliendo l'umidità.

  • Sostenete la parte libera del moncone e tamponate in modo uniforme la base dello stesso. Quindi, sempre utilizzando garze sterili, avvolgete tutto il moncone compiendo più giri e fissate la medicazione alla cute servendovi di una retina tubolare.
  • Ripetete la medicazione dopo ogni cambio del pannolino e, comunque, ogni volta che questa si bagna con la pipì.
  • Dopo la caduta del moncone, continuate a medicare la piccola ferita con garze sterili e acqua ossigenata ancora per una decina di giorni.

Se il piccolo piange, non preoccupatevi: quello che prova non è dolore ma una specie di fastidio provocato dalla sensazione di freddo causata dal contatto del disinfettante con la cute. Non vi preoccupate se il cordone si scurisce: fa parte del processo naturale di mummificazione.

Consultate il pediatra se:

  • Notate tracce di sangue o di pus (colore giallo-verdastro) sulla garza.
  • La pelle intorno all'ombelico è particolarmente arrossata o presenta piccole vescicole rossastre.
  • C'è un rigonfiamento dell'ombelico che aumenta quando il piccolo piange o tossisce. Si tratta, in questo caso, di un'ernia ombelicale, che tende comunque a guarire da sola senza alcun trattamento.

COLICHE GASSOSE
Le coliche gassose sono un fenomeno molto diffuso nei neonati, soprattutto durante i primi mesi di vita, e tendono a scomparire naturalmente già intorno al terzo/quarto mese.
Per questo motivo, e proprio per la frequenza con cui le coliche colpiscono i neonati, non occorre minimante preoccuparsi.
Bisogna, invece, imparare a riconoscerne la presenza, che si manifesta attraverso il pianto apparentemente inconsolabile del piccolo, e capire cosa è meglio fare per alleviare il suo dolore, ricordando, però, che ogni bambino è diverso da un altro e che non sempre ciò che va bene per l'uno può andar bene anche per l'altro:

  • Un rimedio spesso utilizzato è quello di dar da bere al bimbo un infuso di tiglio e finocchio che potrà poppare direttamente dal biberon.
  • Provate a praticare un massaggio delicato sul pancino del bambino in modo da favorire la fuoriuscita dell'aria praticando una leggera pressione sull'addome.
  • Stendete il neonato sulle vostre gambe a pancia sotto massaggiandolo delicatamente sulla schiena oppure, dopo la poppata, prendetelo in braccio in posizione prona sostenendo l'addome con la mano.
  • Quando lo mettete a nanna, sistemate il piccolo nel suo lettino o nella culla girandolo su un fianco.

Consultate il pediatra se:

  • le coliche non passassero perché potrebbe dipendere da un problema di allattamento (il bimbo ingurgita troppa aria durante la poppata) o, se allattato al seno, dalla vostra alimentazione.

da www.bambinopoli.it
@Riproduzione Riservata del 19 aprile 2018

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