logo sito cav

CAV - Centro di Accoglienza alla Vita Vogherese ODV

Via Mentana n. 43
27058 Voghera (PV)
Tel: 349 4026282
email: cavvoghera@virgilio.it
Visualizzazioni:
30

«NOSTRA FIGLIA PIANGE QUANDO LITIGHIAMO. DEVE GESTIRE LA RABBIA!»

di Alberto Pellai
Siamo genitori di una bambina di 8 anni che vede spesso litigare me e mio marito e a causa di questo presenta a volte delle reazioni nervose durante le quali urla e non ascolta nulla di quanto le viene detto per calmarla. Vorremmo aiutare la bambina ad autoregolarsi meglio nelle situazioni in cui si trova in preda alla rabbia e non sa fare altro che esplodere in modo inarrestabile.

Marcella

 

Gentile Marcella, rilegga bene la mail che ha inviatoSi accorgerà che la vostra bambina non sta facendo altro che ripetere ciò che voi genitori fate di fronte a lei, senza porvi alcun limite e alcuna regola. Succede spesso a noi genitori di finire in una sorta di “circolo vizioso” dove vorremmo che i nostri figli fossero in grado di non fare gli errori che noi invece “sbattiamo” davanti ai loro occhi con tanta facilità. Pensateci su: quante volte capita a un genitore di dare un ceffone a un bambino per insegnargli a non picchiare più suo fratello? Quante volte urliamo ai nostri figli di “smettere di urlare”? Ecco, la tua richiesta, cara Marcella, rientra in quelli che io chiamo gli autogol di noi genitori. Vorremmo che i nostri figli imparassero a non fare alcuni errori che noi per primi gli abbiamo insegnato. Nel vostro caso, io credo che il problema non sia solo “cambiare” il modo di reagire alla rabbia da parte della bambina, bensì cambiare anche il vostro modo di affrontare i conflitti di coppia. È naturale che tutti i figli prima o poi assistano ai conflitti di mamma e papà. Non può esserci famiglia senza che ci sia anche “conflitto”. Ma la domanda che dobbiamo porci è: che cosa resta dentro ai nostri figli, quando guardano noi adulti che litighiamo? Se i nostri litigi sono violenti, basati su modi e parole che offendono e aggrediscono, è molto probabile che dentro di loro resti un forte senso di precarietà e la paura che la coppia dei genitori sia a rischio di rottura. Se poi, dopo un litigio, in casa permane un clima di silenzio e rabbia, i bambini probabilmente vivranno con grande angoscia anche il tempo seguente il conflitto stesso. Nel vostro caso, vi consiglio di verificare se non sia opportuno confrontarvi, voi genitori, con un terapeuta che vi aiuti a fare chiarezza sugli aspetti irrisolti che vi attivano in modo così intenso in occasione dei vostri dissidi di coppia. Pensare che sia la bambina a dover cambiare qualcosa, significa concentrarsi su un sintomo del problema e non sulla sua causa. Può risultarvi molto utile la lettura di Oltre Marte e Venere. Trucchi e consigli per le relazioni di coppia nel mondo di oggi (Rizzoli) che è un vero e proprio invito a gestire il conflitto di coppia imparando a incontrare l’ altro, senza scontrarsi in modo così litigioso come sta succedendo a casa vostra.

da www.famigliacristiana.it
@Riproduzione Riservata del 09 aprile 2018
 

Top