PAVIA VOGHERA 07/03/2021: Coronavirus. Vaccinazione di massa in provincia. Pronti 3 centri. 28 linee vaccinali e 160 fra medici e infermieri
da www.vogheranews.it
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PAVIA VOGHERA – “Accessibilità e sicurezza” sono le parole chiave del piano per la vaccinazione di massa della popolazione di Regione Lombardia alla luce della situazione epidemiologica attuale.
In stretta sinergia con Regione Lombardia e con l’obiettivo di vaccinare il maggior numero di persone possibili, “garantendo accessibilità e sicurezza” a tutte le categorie, ATS Pavia, di concerto con gli enti locali, ha individuato 3 i centri idonei per ospitare la campagna di vaccinazione di massa contro Covid-19: il PalaCampus (CUS di Pavia) – via Luigi Giulotto, 10; l’Auser di Voghera – via Famiglia Cignoli 1 (FOTO) e il Centro commerciale Il Ducale di Vigevano – viale Industria, 225.
Tre centri dunque per complessive 28 linee vaccinali, 80 medici e altrettanti infermieri sono i numeri della campagna.
“Alla capacità dei centri massivi – spiega Asst – si aggiungono anche le somministrazioni garantite giornalmente dalle strutture sanitarie private (ospedali e ambulatori) e dall’offerta distribuita sul territorio (Medici di famiglia, farmacie, somministrazioni domiciliari, aziende ecc.).
Afferma Mara Azzi, direttore generale di ATS Pavia: “In questa fase estremamente delicata, la sinergia con Regione Lombardia e con gli enti locali del nostro territorio è fondamentale affinché la campagna vaccinale si svolga in modo lineare. Abbiamo individuato questi tre centri vaccinali per le somministrazioni massive, che si vanno ad aggiungere a quelli già esistenti sul territorio per garantire la capillarità richiesta. Siamo di fronte a una svolta ed è necessario lo sforzo collettivo per vaccinare il maggior numero di persone possibili e fare un passo in avanti nella lotta alla pandemia. Essere vaccinati non vuol comunque dire “liberi tutti”. È fondamentale continuare a rispettare le regole, in particolare distanziamento e mascherina rappresentano sempre i principali strumenti di difesa dal virus”.
Infine, l’ordinanza approvata da Regione Lombardia fa cessare gli effetti delle ordinanze precedentemente emanate in relazione al posizionamento di una serie di territori in fascia arancione rafforzata che si considerano superate: tutta la Lombardia passa in ‘arancione rafforzato’ a partire dalle ore 00 di ieri venerdì 5 e fino a domenica 14 marzo.
IL SINDACO DI VOGHERA
Sul tema interviene il sindaco di Voghera, che spiega. “Nella giornata di domani si terrà la conferenza stampa di inaugurazione del Centro vaccinazioni presso la sede di Auser Voghera. Per la somministrazione vera e propria – aggiunge Paola Garlaschelli – è stata confermata l’intenzione di puntare soprattutto su grandi centri vaccinali. Con una rete parallela di militari e Protezione civile per interventi mirati nei centri più difficili da raggiungere. Tuttavia per la somministrazione capillare saranno decisivi i medici di famiglia e non solo loro.”
Sempre il sindaco rende nota la situazione in città dei contagi (quelli rilevati con i tamponi): “12 il 28/2 – 5 il 2/3 – 21 il 3/3 – 5 il 4/3 – 8 il 5/3 – e 18 il 6/3 (di cui 2 con necessità di ricovero in ospedale)”
A seguire gli ultimi dati sulle infezioni in Regione e provincia di Pavia
– i tamponi effettuati: 57.154 (di cui 39.686 molecolari e
17.468 antigenici) totale complessivo: 6.878.580
– i nuovi casi positivi: 5.210 (di cui 169 ‘debolmente
positivi’)
– i guariti/dimessi totale complessivo: 519.186 (+1.415), di cui 4.319 dimessi e 514.867 guariti
– in terapia intensiva: 543 (+11)
– i ricoverati non in terapia intensiva: 4.804 (+69)
– i decessi, totale complessivo: 28.638 (+61)
I nuovi casi per provincia:
Milano: 1.593 di cui 655 a Milano città;
Bergamo: 370;
Brescia: 1.122;
Como: 332;
Cremona: 207;
Lecco: 67;
Lodi: 67;
Mantova: 188;
Monza e Brianza: 470;
Pavia: 278;
Sondrio: 54;
Varese: 336.