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PAVIA VOGHERA OLTREPO 20/04/2020: I Terremoti si ripetono. Ecco cosa fare “prima”, “durante” e “dopo”. Il decalogo del progetto “Io non rischio”

da www.vogheranews.it

@Riproduzione Riservata del 20 aprile 2020

PAVIA VOGHERA OLTREPO – Dato il ripetersi delle scosse di terremoto in Oltrepo pavese (l’ultima doppia scossa ieri mattina a Brallo e Montalto, vedi articolo sotto); e nelle sue vicinanze (vedi articolo sotto), rinnoviamo i consigli su cosa fare “prima”, “durante” e “dopo” un sisma: perchè in caso di terremoto la “regola principale” è: non farsi trovare impreparati.

Ecco dunque i consigli del progetto “Io non rischio” dell’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, condivisi da altri enti fra cui la Protezione civile e l‘Istituto di Vulcanologia.

(http://iononrischio.protezionecivile.it/terremoto/sei-preparato/)

COSA FARE “PRIMA”

… con il consiglio di un tecnico
A volte basta rinforzare i muri portanti o migliorare i collegamenti fra pareti e solai: per fare la scelta giusta, fatti consigliare da un tecnico di fiducia.

… da solo, fin da subito
-Allontana mobili pesanti da letti o divani.
Fissa alle pareti scaffali, librerie e altri mobili alti; appendi quadri e specchi con ganci chiusi, che impediscano loro di staccarsi dalla parete.
– Metti gli oggetti pesanti sui ripiani bassi delle scaffalature; su quelli alti, puoi fissare gli oggetti con del nastro biadesivo.
– In cucina, utilizza un fermo per l’apertura degli sportelli dei mobili dove sono contenuti piatti e bicchieri, in modo che non si aprano durante la scossa.
– Impara dove sono e come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e l’interruttore generale della luce.
– Individua i punti sicuri dell’abitazione, dove ripararti in caso di terremoto: i vani delle porte, gli angoli delle pareti, sotto il tavolo o il letto.
– Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, e assicurati che ognuno sappia dove sono.
– Informati se esiste e cosa prevede il Piano di protezione civile del tuo Comune: se non c’è, pretendi che sia predisposto, così da sapere come comportarti in caso di emergenza.
– Elimina tutte le situazioni che, in caso di terremoto, possono rappresentare un pericolo per te o i tuoi familiari.

COSA FARE DURANTE
– Se sei in un luogo chiuso, mettiti sotto una trave, nel vano di una porta o vicino a una parete portante.
– Stai attento alle cose che, cadendo, potrebbero colpirti (intonaco, controsoffitti, vetri, mobili, oggetti ecc.).
– Fai attenzione all’uso delle scale: spesso sono poco resistenti e possono danneggiarsi.
– Meglio evitare l’ascensore: si può bloccare.
– Fai attenzione alle altre possibili conseguenze del terremoto: crollo di ponti, frane, perdite di gas ecc.
– Se sei all’aperto, allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche: potresti essere colpito da vasi, tegole e altri materiali che cadono.

COSA FARE DOPO

– Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi. – Esci con prudenza, indossando le scarpe: in strada potresti ferirti con vetri rotti.

– Se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato. – Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di protezione civile del tuo Comune.

– Limita, per quanto possibile, l’uso del telefono.

– Limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso.

ALTRI SUGGERIMENTI

Volendo (uscendo però dal progetto delineato più sopra) i suggerimenti su come comportarsi in caso di terremoto possono essere anche altri (qualcuno dice ad esempio, in caso d’emergenza e quando possibile, di aprire le linee Adsl della propria abitazione così che tutti le possano utilizzare). Nonostante ciò l’importante è non aspettare che succeda, l’importante è prepararsi.

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