«Può un sacerdote essere anche amico?»
il blog di Don Antonio Rizzolo
Lino
Caro Lino, non so spiegare l’atteggiamento del tuo amico prete. Forse ha ritenuto sufficienti le parole che ha detto al funerale. O ha pensato di non violare l’intimità del tuo dolore. Sbagliando, perché anche una semplice parola di conforto sono di grande aiuto. Mi hanno colpito le parole che papa Francesco ha indirizzato ai sacerdoti nella Messa crismale di giovedì scorso. Ha parlato della vicinanza che un prete deve avere con i fedeli. Per la gente, ha detto, un sacerdote è “vicino” quando «c’è sempre» e quando «sa trovare una parola per ognuno». Ha concluso il Papa: «Il sacerdote vicino, che cammina in mezzo alla sua gente con vicinanza e tenerezza di buon pastore... la gente non solo lo apprezza molto, va oltre: sente per lui qualcosa di speciale, qualcosa che sente soltanto alla presenza di Gesù. Perciò non è una cosa in più questo riconoscere la nostra vicinanza. In essa ci giochiamo se Gesù sarà reso presente nella vita dell’umanità, oppure se rimarrà sul piano delle idee».
da www.famigliacristiana.it
@Riproduzione Riservata del 05 aprile 2018