Scuola, cosa cambia dal 1 aprile: mascherine, dad, quarantene, positivi, green pass
da www.ilgiorno.it
@Riproduzione Riservata del 30 marzo 2022
Con le nuove regole non ci sarà l'isolamento delle classi anche con più casi di positività. Ecco come ci si dovrà comportare.-
Il primo di aprile finisce lo stato di emergeza per il Covid. Scattano nuove misure per l'utilizzo del green pass e super green pass all'aperto e nei locali. Ma cosa accadrà nello specifico nelle scuole dove, già nei mesi scorsi, si sono allentate alcune delle restrizioni che avevano portato subito dopo Natale alla "desertificazione delle scuole" in particolare nelle elementari dove bastava un solo caso positivo per mettere in isolamento (e dad) un'intera classe.
Anche per le scuole cambieranno alcune regole, vediamo come in base al livello di istruzione: dai nidi alle superiori.
Mascherine in classe
Secondo quanto riportato dal ministero in tutte le scuole e istituti resta l'obbligo di utilizzo di mascherine di tipo chirurgico (o di maggiore efficacia protettiva), fatta eccezione per i bambini fino a sei anni di età e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso. La mascherina va indossata anche sui mezzi di trasporto e sui mezzi di trasporto scolastici (di tipo Ffp2 fino al 30 aprile). La mascherina non va indossata durante le attività sportive.
Nidi e asili
Le classi non saranno più messe in isolamento seppur in presenza di più casi di positività fra gli alunni. Scuole dell'infanzia e i servizi educativi per l'infanzia, anche in presenza di almeno quattro casi di positività tra gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzano le mascherine FFP2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all'ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest'ultimo caso l'esito negativo del test è attestato con autocertificazione.
Elementari medie e superiori
Per le scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale anche se si verificano almeno quattro casi di positività tra gli alunni, le attività proseguono in presenza e per i docenti e per gli alunni che abbiano superato i sei anni di età e' previsto l'utilizzo delle mascherine FFP2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all'ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest'ultimo caso l'esito negativo del test è attestato con autocertificazione.
Quarantene e Dad
Per le scuole elementari, medie e superiori quando un alunno è positivo può proseguire a seguire le lezioni in Dad (didattica a distanza). La Dad verrà attivata dopo la presentazione di specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell'alunno affetto da Covid. La riammissione in classe avviene solo dopo la sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.
Accesso alle scuole e green pass
Fino al 30 aprile si potrà accedere a scuole e istituti superiori con il Green pass base (ottenuto con vaccinazione, guarigione o tampone negativo) Non sarà più necessario il Super green pass (solo da vaccinazione). Da maggio la certificazione verde non dovrebbe più servire.
Obbligo vaccinale per insegnanti e personale scolastico
Fino al 15 giugno resta l'obbligo vaccinale per tutto il personale scolastico. lo stabilisce l'ultimo decreto secondo il quale "la vaccinazione costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle attività didattiche a contatto con gli alunni". E' escluso da questo obbligo solo chi per patologie o impedimenti clinicamente dimostrati non può sottoporsi a vaccinazione anti-Covid. Il personale no vax sarà utilizzato per altre attività che non siano a contatto con gli alunni.