Vaccini, al telefono con il ministero della Salute per tutte le informazioni
Da oggi è attivo il numero verde 1500 a disposizione dei cittadini che vogliono avere chiarimenti su come attivarsi per mettersi in regola in vista dell’inizio della scuola.-
Attivo da oggi, mercoledì 14 giugno il numero verde 1500 dedicato ai vaccini messo a disposizione dal ministero della Salute. In linea, i cittadini trovano medici ed esperti del ministero e dell’Istituto Superiore di Sanità per fornire informazioni e risposte in merito alle novità introdotte dal recente decreto legge in materia di vaccinazioni obbligatorie da zero a 16 anni. Il numero è attivo dal lunedì al venerdì , dalle 10 alle 16. Abbiamo fatto una prova e senza lunghe attese ecco le informazioni che ci hanno fornito.
LE TELEFONATE
«La prima chiamata è arrivata già tre secondi dopo l’attivazione del numero - ha spiegato Ranieri Guerra, direttore generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute - hanno una durata media di 15-20 minuti segno che la gente chiama per avere un’informazione molto dettagliata. Abbiamo dieci postazioni che non si sono fermate un attimo, siamo già a circa 300 chiamate. Di queste ne abbiamo individuate 4 o 5 non propriamente di richiesta di informazioni ma chiaramente provocatorie. Non è un problema perché rispondiamo a tutti. Il servizio sembra funzionare molto bene, registriamo tutto quindi siamo anche in grado di alimentare una rubrica di domande è risposte che metteremo in linea quanto prima. Credo che non ci siano grandi criticità, il personale è formato e in grado di rispondere ottimamente».
L’INAUGURAZIONE CON IL MINISTRO LORENZIN
All’inaugurazione del numero di pubblica utilità ha preso parte anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. «Tutti vogliono sapere, questo è il motivo per cui abbiamo attivato il numero- ha commentato Lorenzin - e per cui dobbiamo ingaggiare i pediatri e i medici di medicina generale, perché per quanti numeri verdi possiamo fare, ogni famiglia ha il pediatra di riferimento. Per questo per noi è una collaborazione fondamentale. Hanno chiamato anche tanti genitori che hanno i figli immunodepressi che non possono essere vaccinati e vogliono sapere se saranno al sicuro nella classe. Terremo attivo il numero fino a quando sarà necessario, fino a quando vediamo che c’è una richiesta di informazioni così forte».
da www.corrieredellasera.it
@Riproduzione Riservata del 14 giugno 2017