Vaccini: come cambia la legge
di Alessia Altavilla
Il decreto vaccini è diventato legge nei giorni scorsi con 388 votanti di cui 296 favorevoli e 92 contrari. Un successo per chi auspicava un giro di vite in tema vaccinazioni. Ecco come cambia la legge e cosa comporta per i bimbi non vaccinati.-
Diventato legge nei giorni scorsi, il cosiddetto Decreto Vaccini che già era stato approvato dal Governo lo scorso maggio.
Con 296 favorevoli, 92 contrari e 15 astenuti, il Parlamento ha detto si a una delle leggi più controverse e dibattute degli ultimi tempi che fino all'ultimo non ha cessato di destare malumori e contestazioni.
Cosa cambia adesso per le famiglie di bambini in età scolare (nido, materna e scuola primaria)?
Come sarà resa esecutiva la legge?
VACCINAZIONI OBBLIGATORIE
Innanzitutto, ecco quali sono le vaccinazioni rese obbligatorie in via permanente:
antipolio, antidifterica, antitetanica, antiepatite virale B, antipertosse, antiHaemophilus influenzae di tipo b. Altre 4 vaccinazioni sono invece obbligatorie per tre anni (fino al 2020, quindi) sino a diversa successiva valutazione. E sono: antimorbillo, antirosolia, antiparotite, antivaricella.
Ci sono, poi, quattro vaccinazioni offerte attivamente: meningococco B, meningococco C, pneumococco e rotavirus.
La legge prevede che siano esonerati dall’obbligo i bambini immunizzati per effetto della malattia naturale, quelli cioè che l’hanno già contratta, o quelli che si trovano in particolari specifiche condizioni cliniche: in questo caso la vaccinazione potrà essere posticipata.
SANZIONI
Sono state ridotte le sanzioni per chi iscrive i figli a scuola senza vaccinazioni: da 7500€ la pena prevista va adesso dai 100 ai 500€ in base all'infrazione riscontrata e cade totalmente il riferimento alla perdita della patria potestà.
In via sperimentale, le famiglie potranno prenotare le vaccinazioni nelle farmacie convenzionate attraverso il Centro unificato di prenotazione (Sistema Cup).
Viene, inoltre, istituita l'Anagrafe vaccinale nazionale per registrare la vita vaccinale degli italiani, per ricostruire i vaccini effettuati, i richiami da fare e individuare chi non può sottoporsi alla profilassi. Viene, inoltre, rafforzata la farmacovigilanza per la rilevazione degli eventi avversi legati ai vaccini, ma anche i danni della mancata vaccinazione.
Insomma, un duro colpo per il movimento No Vax che ha perso su tutta la linea e si vede costretto a piegarsi alla legge suo malgrado.
Esultano, invece, i fautori delle vaccinazioni che, finalmente, vedono tutelati i loro figli e la società intera dal rischio di malattie epidemiche.
da www.bambinopoli.it
@Riproduzione Riservata del 08 agosto 2017